C’è un importante novità certificazione unica 2024 che è stata annunciata dall’agenzia delle entrate e riguarda anche le scadenze.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello relativo alla certificazione unica per l’anno 2024. In questo articolo spiegheremo quali sono le modifiche apportate dall’Agenzia e le novità relative alle scadenze da rispettare per inoltrare il documento.
La Certificazione unica, conosciuta anche come modello CU, è un documento in cui sono inseriti tutti i dati relativi agli imponibili previdenziali dei lavoratori dipendenti. In pratica, nella certificazione sono riepilogati tutti i redditi corrisposti dal datore di lavoro e dall’ente pensionistico nell’arco di un anno solare.
Quest’anno però c’è un importante novità che riguarda la certificazione unica 2024 che ha a che fare con la tassazione agevolata delle mance per i dipendenti nel turismo, ma anche con la riforma del lavoro sportiva e con la nuova soglia dei Fringe Benefit.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver aggiornato il modello relativo alla Certificazione unica 2024 e di avere introdotto delle modifiche che riguardano anche le scadenze di invio. Una delle novità che riguarda la CU2024 ha a che fare con le mance dei dipendenti del settore turistico, alberghiero e della ristorazione. Secondo quanto stabilito dall’AdE è necessario compilare la sezione dedicata alle mance anche quando non ci sono mance da dichiarare. In tal caso, il datore di lavoro dovrà riportare solo il reddito relativo alle prestazioni.
Un’altra importante divinità che riguarda la certificazione 2024 ha a che fare con l’adeguamento dell’assegno unico per i figli a carico. Sarà compito dei sostituti d’imposta e quindi dei datori di lavoro compilare la sezione “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico”. L’obbligo di compilare questa sezione si verifica quando il dipendente riceve l’assegno unico al posto della detrazione.
Come abbiamo anticipato nel 2024 ci sono novità che riguardano anche le scadenze di invio della CU. A tale proposito l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che la trasmissione telematica del documento da parte dei sostituti d’imposta, dei dipendenti privati, deve avvenire entro il 18 marzo. Generalmente il termine fissato al 16 marzo, ma quest’anno cade di sabato.
Anche per i dipendenti pubblici bisognerà rispettare la medesima data e sarà possibile accedere alla certificazione tramite la piattaforma NoiPA.
Per quanto riguarda la trasmissione della certificazione che contiene solo i redditi esenti o non dichiarabili il termine ultimo da rispettare è il 31 ottobre 2024.
Per i lavoratori che hanno la partita IVA in regime forfettario non c’è alcun obbligo di certificazione unica. In questo caso Infatti saranno le fatture elettroniche emesse da lavoratori autonomo a consentire il tracciamento dei dati.
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