Percentuali Supermedia YouTrend/Agi aggiornate alla settima dal 12 al 18 febbraio. FdI scende, ma il PD quanto recupera? I dati per singolo partito.
La Supermedia YouTrend-Agi ha lo scopo di combinare tra loro le rilevazioni dei principali istituti che effettuano sondaggi politici. Il 2024 sarà anche l’anno delle elezioni politiche e, conseguentemente, non mancano gli interessati e le interessate a sapere qual è l’attuale trend delle preferenze di voto dei cittadini italiani, intervistati da istituti come ad es. Tecné.
Le percentuali che ora indicheremo sono frutto dell’operazione di ponderazione, che include alcuni sondaggi realizzati dal primo al 14 febbraio. La ponderazione è stata compiuta giovedì 15 sulla scorta di fattori quali la data di realizzazione del singolo sondaggio, la consistenza campionaria e il metodo di raccolta dei dati. Vediamo insieme qual è l’odierna situazione dei vari partiti.
Confermando un andamento che già si era manifestato nei tempi recenti, scende la coalizione di centrodestra, mentre appare in leggera ripresa il centrosinistra.
In particolare, il primo partito del paese – Fratelli d’Italia – continua a mantenere saldamente il primato, anche se con un trend leggermente negativo per ciò che attiene alle preferenze degli intervistati. La formazione della Premier Giorgia Meloni è infatti oggi al 28,1% delle intenzioni di voto, rispetto alla Supermedia YouTrend-Agi di due settimane fa, che indicava 28,6%, in linea con altre rilevazionei come quella di Bidimedia.
Insomma da inizio febbraio, complici tra gli altri il caso trattori e nodo Ilaria Salis, il cdx avrebbe perso una piccola parte della stima degli elettori, però segnando di fatto il suo dato più basso (28,1%) dall’insediamento al governo. Secondo gli esperti di rilevazioni di questo tipo, si tratta tuttavia di un dato in qualche modo ‘fisiologico’ e che riguarda tutti i governi insediatisi ormai da più di un anno. Molto difficile per tutti, insomma, mantenere gli stessi consensi del momento delle elezioni politiche, o addirittura aumentarli.
Cala anche la Lega all’8,3%, segnando un -0,2% rispetto alla precedente Supermedia YouTrend-Agi di inizio febbraio, mentre Forza Italia guadagna soltanto un 0,1% e si attesta al 7,5%.
Il PD sta risalendo la china, o almeno la percentuale indicata dalla Supermedia aggiornata indicherebbe un certo apprezzamento degli elettori rispetto al recente passato. 19,7% è la percentuale odierna, che issa il Partito Democratico e lo pone non troppo lontano dal 20% – ma soprattutto lo rende un po’ più vicino a quel 26,1% che rappresenta la percentuale di coalizione di centrosinistra alle passate elezioni politiche.
Per quanto riguarda gli altri partiti di area centrosinistra, il M5S è stazionario al 16,2%, mostrando – nonostante i flop reddito di cittadinanza e Superbonus – di avere una solida base di elettori che continuano a puntare sulle politiche di Giuseppe Conte e dei colleghi di partito.
Da evidenziare altresì il superamento del 4% da parte di Azione – oggi al 4,1% con un +0,3%, che permetterebbe di superare la fatidica soglia di sbarramento alle prossime elezioni europee. Mentre sarebbe fuori Italia Viva, stazionaria ora al 3%. Altri partiti: Verdi e Sinistra (l’alleanza messa in piedi da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli) al 3,9%, +Europa di Emma Bonino al 2,5% e Italexit – non più guidata da Paragone dimessosi alcuni mesi fa – al 1,6%. Per queste formazioni politiche le variazioni – rispetto alla precedente rilevazione Supermedia YouTrend-Agi – sono state praticamente nulle.
Sale invece Unione Popolare di Luigi De Magistris, visto che la sua formazione politica è oggi all’1,3% (+0,1% rispetto alla precedente rilevazione di inizio febbraio).
Ribadiamo infine che la Supermedia YouTrend-Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. Le percentuali sono state ottenute considerando i risultati delle rilevazioni Demos (data di pubblicazione: 10 febbraio), SWG (5 e 12 febbraio) e Tecnè (3 e 10 febbraio).
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