BTP Valore 2024: quando arriva e quale sarà il rendimento

Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annuncia l’emissione di BTP Valore. Ecco cosa sappiamo in merito.

Con un comunicato stampa pubblicato il 26 gennaio 2024, il MEF (ministero dell’Economia e delle Finanze) ha annunciato che a partire dal 26 febbraio fino al 1° marzo sarà collocato il BTP Valore.

BTP Valore: rendimento e data emissione
Investire nel BTP Valore (gazzettapmi.it)

Sono semplici da sottoscrivere, non hanno commissioni bancarie né sono soggetti alle imposte di successione e, al pari di altri titoli di Stato, beneficiano di una tassazione agevolata del 12,5%. L’investimento minimo è di 1.000 euro e si potrà acquistare tramite: home banking; banca; uffici postali. Ecco cosa sappiamo fino a ora.

BTP Valore: nuova emissione a febbraio 2024

Il BTP Valore è entrato nella “famiglia” di titoli di Stato nel 2023 quando il MEF ha effettuato il collocamento a giugno e a ottobre. Si tratta di un titolo esclusivamente destinato ai risparmiatori individuali, i cosiddetti retail.

Investire in BTP Valore a febbraio
Quali saranno i rendimenti del BTP Valore? (gazzettapmi.it)

Il collocamento del BTP Valore non sarà come quello dei tradizionali BTP ma avrà luogo sulla piattaforma MOT (Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche delears: Intesa San Paolo e Unicredit.

Una volta acquistato ai risparmiatori le cedole saranno pagate ogni tre mesi e calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo, utilizzando il meccanismo detto step-up di 3+3 anni. Il titolo avrà la durata di 6 anni (5 marzo 2030) e i risparmiatori avranno un premio fedeltà dello 0,7%.

Però, per conoscere i rendimenti bisogna aspettare il 23 febbraio; infatti, solo in questa data saranno comunicati i tassi minimi garantiti e quindi il rendimento. Basandosi sulle emissioni passate, gli esperti pensano che il rendimento sarà più basso a causa della riduzione dei tassi di interesse da parte della banca centrale europea (BCE). A tal proposito ricordiamo che il rendimento del collocamento di giugno era del 3,25%, mentre quello di ottobre era del 4%.

Sempre il 23 febbraio si conoscerà anche il codice ISIN che identificherà il titolo per tutta la durata del collocamento. Poi, quando il BTP Valore sarà acquistabile sul mercato secondario il codice ISIN cambierà.

Infine, si deve precisare che, come gli altri titoli di Stato, anche il BTP Valore può presentare alcuni rischi:

  • il primo è la volatilità, ovvero dai cambiamenti dei tassi di interesse che possono influenzare i mercati finanziari e che, quindi, possono aumentare o diminuire il capitale finale;
  • il secondo è il rischio emittente, ovvero alla possibilità dello Stato italiano di andare in default (ossia fallire). È un rischio remoto ma è sempre bene tenerlo presente perché se succedesse il capitale investito nel titolo andrebbe perso.
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