Diversifichiamo il portafoglio, i BTP da soli non bastano

I rendimenti al 4% dei BTP ammaliano i risparmiatori ma senza una diversificazione del portafoglio si corrono seri rischi. 

Pensare di investire unicamente nei Buoni del Tesoro Poliennali dato che hanno un rendimento del 4% può rivelarsi una mossa azzardata. Per mettere a sicuro il capitale è fondamentale diversificare il portafoglio.

Come diversificare il portafoglio oltre i BTP
BTP e non solo, occorre diversificare il portafoglio (gazzettapmi.it)

Con il termine portafoglio finanziario si intende l’insieme di strumenti finanziari di proprietà dell’investitore. Fondi, obbligazioni, azioni, criptovalute, ogni investimento concorre alla creazione di un portafoglio che dovrà essere il più diversificato possibile per diminuire i rischi di perdita del capitale. Distribuendo le speculazioni su molte società e classi di attività, infatti, i rischi vengono ridotti. Riuscire a diversificare non è complicato grazie a strumenti quali i Fondi comuni e gli ETF.

Si potrà avere un’esposizione diversificata su un mercato o asset class in modo efficace e facile. La strategia di diversificazione, dunque, è fondamentale per suddividere il più possibile i rischi connessi all’investimento. Non bisogna lasciarsi allettare da un rendimento molto alto perché si corrono pericoli di perdita del capitare. Meglio un portafoglio prudente per aumentarne le performance e diminuire i rischi.

BTP e non solo, perché diversificare il portafoglio

I tassi di interesse del 4% dei BTP hanno fatto impazzire molti risparmiatori che stanno riflettendo sulla conversione del portafoglio verso il reddito fisso inserendovi solo uno o al massimo due Titoli di Stato. Tale strategia è comprensibile perché si ha la certezza di una cedola periodica da incassare e di ottenere alla scadenza il rimborso del capitale.

Perché diversificare il portafoglio oltre i BTP
Investire nel BTP o nel portafoglio diversificato? (Gazzettapmi.it)

Un’ottima soluzione di investimento, dunque, ma bisogna considerare due rischi. L’Italia può ristrutturare il debito abbandonandone una parte e c’è, poi, il rischio di fluttuazione del controvalore investito visto che anche il BTP oscilla di valore. Il capitale è garantito solo portando il titolo alla scadenza, un’attesa lunga molti anni. Chiunque pensi ad un’unica speculazione nei Buoni del Tesoro Poliennali, dunque, deve prima pensare a queste due variabili e poi prendere una decisione.

Consigliamo di valutare attentamente i risultati di un confronto tra BTP e portafoglio prudente diversificato per quanto sia complicato trarre da dati passiti informazioni sul possibile futuro. Purtroppo l’investimento è questo, un “gioco” in cui si può vincere dopo che tutto sembra perduto oppure perdere dopo che si sente la vittoria in mano. Ci saranno anni in cui il portafoglio renderà meno dei BTP ma in media a lungo temine vincerà. Anche il BTP può scendere di prezzo temporaneamente al pari del portafoglio.

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