Chi governerà l’isola oggi guidata da Christian Solinas? Le percentuali dell’ultimo sondaggio di Bidimedia.
I sondaggi politici ed elettorali per qualcuno rappresentano poco più che un passatempo, ovvero delle percentuali a cui dedicare una lettura veloce quando non si ha di meglio da fare. Per molte altre persone, invece, costituiscono delle indicazioni da non sottovalutare in vista delle consultazioni elettorali, di rilievo locale, nazionale o europeo.
E quest’anno, a giugno, si terranno proprio le elezioni europee, che si svolgono in tutti gli Stati membri e che servono ad eleggere i membri del Parlamento europeo. Ma oltre a queste consultazioni così importanti, non vanno però dimenticate le prossime elezioni regionali Sardegna 2024, le cui percentuali di voto per partito serviranno a misurare l’umore dell’elettorato dell’isola, ma al contempo indicheranno al governo se in questa regione il consenso può considerarsi tuttora presente oppure no.
Secondo gli ultimi sondaggi elettorali in vista delle elezioni regionali Sardegna 2024, Paolo Truzzu sarebbe il favorito ma la rivale Alessandra Todde potrebbe giocarsi ancora qualche carta, onde ribaltare un pronostico avverso. Vediamo perché.
I dati definitivi del Ministero dell’Interno decretarono la vittoria della coalizione di centrodestra in Sardegna, al termine dei conteggio dei voti relativi alle elezioni politiche del 25 settembre 2022. A seguire il PD e il Movimento 5 Stelle, quarto il Terzo Polo.
Ma com’è la situazione oggi? Ebbene, a contendersi la vittoria alle prossime elezioni regionali nell’isola sono i citati Paolo Truzzu per il centrodestra, sindaco di Cagliari, Alessandra Todde per il PD, Movimento 5 Stelle e liste di centrosinistra e, in posizione più defilata, Renato Soru (Azione e liste di centrosinistra) e Lucia Chessa (Sardegna R-esiste). Questi quattro si contenderanno il ruolo di futuro governatore della Sardegna
Come è noto, i sondaggi elettorali sono effettuati entro un certo termine, anteriore alla data dello svolgimento delle consultazioni. Non fa eccezione Bidimedia che, in data 5 febbraio, ha reso noto l’ultimo sondaggio elettorale in vista delle elezioni regionali Sardegna 2024.
Ebbene, i risultati parlano chiaro ma non troppo. Infatti Paolo Truzzu per il centrodestra sarebbe in vantaggio con il 46% dei consensi e, a seguire senza molta distanza, vi è Alessandra Todde con il 41,9% delle preferenze. Molto distante Renato Soru con l’11,1% dei voti e ancor più indietro Lucia Chessa con l’1%.
Nella sua rilevazione, Bidimedia indica altresì un’affluenza compresa tra il 47% e il 51% e una percentuale di indecisi pari al 25%.
I due principali contendenti sono dunque distanziati da poco più di quattro punti percentuali e ciò, ad alcune settimane dallo svolgimento delle elezioni, non può far dormire sonni del tutto tranquilli al candidato cdx. Per il csx, invece, non sono smorzate integralmente le speranze di un ribaltone, ma molto dipenderà dall’andamento delle preferenze per Renato Soru, che appare un vero e proprio ago della bilancia.
Vero che queste settimane saranno decisive e gli ultimi ‘botti’ della campagna elettorale potrebbero convincere indecisi e potenziali astenuti, a esprimere il proprio voto verso questo o quel partito. Il dato dell’affluenza, che si stima piuttosto basso, potrebbe giocare a favore della coalizione del centrosinistra. Ma non poco dipenderà da quanto riusciranno a essere convincenti i giallorossi, nel tentativo di portare alle urne chi, al momento, non appare intenzionato a votare.
Secondo alcuni osservatori, l’ultima rilevazione Bidimedia in merito ai possibili esiti delle elezioni regionali Sardegna, in realtà non appare assai incoraggiante per il centrosinistra e per il cd. “campo largo”. Tutto sommato non manca molto alla consultazione elettorale e il mix giallorosso continua a non apparire integro in Parlamento, ma piuttosto logorato dalla battaglia a distanza tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, i due leader dell’opposizione che non vanno affatto d’accordo.
Ricordiamo infine che le elezioni regionali Sardegna avranno luogo l’ultimo fine settimana di febbraio – in particolare la data clou sarà domenica 25 – e che i sondaggi elettorali vengono sospesi in prossimità delle elezioni, per evitare che influenzino indebitamente l’esito del voto e per preservare l’integrità dell’iter elettorale.
Per ragioni di equità e trasparenza, oltre che per ridurre l’incertezza e aumentare la partecipazione, Bidimedia ha così interrotto le rilevazioni. Le percentuali sopra citate rappresenteranno l’effettivo esito delle elezioni regionali in Sardegna? Tra poche settimane la risposta che potrà sorridere al Governo o dare nuove speranze all’opposizione.
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