Asta BTP medio lungo termini: il MEF annuncia un nuovo collocamento per il 13 febbraio

Gli investitori devono affrettarsi se vogliono investire in BTP a medio-lungo termine. Ecco il calendario delle operazioni di sottoscrizione.

Con il comunicato stampa numero 24 pubblicato l’8 febbraio 2024 sul proprio sito web il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) annuncia l’emissione di titoli a medio-lungo termine.

Nello specifico, si tratta di BTP, ovvero Buoni del Tesoro pluriennali con scadenza a 3, 7 e 20 anni. In realtà, i titoli che andranno in asta il 13 febbraio sono 4 perché i BTP a 7 anni sono due, entrambi con scadenza nel 2030. Scopriamo le date da segnare in rosso per le operazioni di sottoscrizione e le caratteristiche dei titoli.

Ecco quali sono i BTP in asta il 13 febbraio

I BTP saranno collocati con il meccanismo dell’asta marginale. Le offerte possono essere massimo cinque, ciascuna con prezzo differente variabile anche per un punto percentuale.

All’asta possono partecipare esclusivamente gli operatori Specialisti in titoli di Stato oppure gli Aspiranti Specialisti. Però solo i primi possono anche presentarsi all’asta supplementare ma solo se hanno partecipato all’asta del 13 febbraio.

Ciò significa che gli investitori privati non potranno partecipare direttamente al collocamento annunciato dal MEF ma dovranno delegare ai suddetti mediatori finanziari le loro offerte. Queste, poi, saranno inviate, prima della scadenza, alla Banca d’Italia tramite Rete nazionale interbancaria.

Le date entro cui prenotare e inviare le offerte seguono il seguente calendario:

• 12 febbraio: termine ultimo per prenotare i titoli di Stato;
• 13 febbraio: giorno dell’asta di collocamento dei BTP (entro le ore 11);
• 14 febbraio: presentazione domande asta supplementare (entro le ore 15,30);
• 15 febbraio: regolamento sottoscrizioni.

Come detto in precedenza, sono in totale 4 BTP in asta il 13 febbraio. Nello specifico si tratta di due BTB 7 anni, entrambi alla nona tranche Ecco le caratteristiche del primo:

• codice ISIN: IT0005542797;
• emissione: 17 aprile 2023;
• scadenza: 15 giugno 2030;
• cedola annuale: 3,70%;
• pagamento cedola: 15 giungo 2024;
• importo dell’emissione: da un minimo di 1,25 miliardi a un massimo di 1,5 miliardi di euro.

Ed ecco quelle del secondo:

• codice ISIN: IT0005561888;
• emissione: 15 settembre 2023;
• scadenza: 15 novembre 2030;
• cedola annuale: 4,00%;
• pagamento cedola: 15 maggio 2024;
• importo dell’emissione: da un minimo di 1,5 miliardi a un massimo di 2 miliardi di euro.

Poi saranno collocanti anche BTP a 3 anni (terza tranche) con le seguenti caratteristiche:

• codice ISIN: IT0005580045;
• emissione: 15 gennaio 2024;
• scadenza: 15 febbraio 2027;
• cedola annuale: 2,95%;
• pagamento cedola: 15 agosto 2024;
• importo dell’emissione: da un minimo di 3 miliardi a un massimo di 3,5 miliardi di euro.

Infine, c’è anche un BTP a 20 anni (sesta tranche):

• codice ISIN: IT0005530032;
• emissione: 1° settembre 2022;
• scadenza: 1° settembre 2043;
• cedola annuale: 4,45%;
• pagamento cedola: 1° marzo 2024;
• importo dell’emissione: da un minimo di 1,25 miliardi a un massimo di 1,5 miliardi di euro.

Ricordiamo che in base alle richieste sono collocati anche BTP a 30 e a 50 anni.