A partire dall’8 febbraio gli investitori possono sottoscrivere BOT 12 mesi. Ecco calendario e caratteristiche dei titoli di Stato.
Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha reso nota l’emissione di un nuovo titolo di Stato. Si tratta di un Buono ordinario del Tesoro (BOT) della durata di un anno.
Il comunicato numero 22, pubblicato il 6 febbraio, contiene a suo interno il calendario delle operazioni di sottoscrizioni e le caratteristiche del titolo.
I Buoni ordinari del Tesoro sono titoli di debito che il governo utilizza poi finanziare alcune opere pubbliche del Paese. Hanno durata breve; infatti ci sono tagli da 3, 6 e 12 mesi.
È ovvio che una durata così breve comporta un basso rischio e, di conseguenza, un basso rendimento. Tuttavia, sono molti gli italiani che investono in BOT. Per farlo però non possono agire da soli ma devono chiedere l’aiuto di un mediatore finanziario che partecipi all’asta al suo posto.
Si tratta degli operatori Specialisti in titoli di Stato e degli Aspiranti Specialisti che dovranno presentare le richieste (massimo 5, ciascuno con un prezzo diverso) alla Banca d’Italia tramite Rete nazionale interbancaria, entro il termine stabilito.
Ecco il calendario che si dovrà seguire:
I titoli saranno messi all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva: ovvero, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento (in percentuali), anziché in termini di prezzo.
Nello specifico, il BOT 12 mesi, con scadenza 14 febbraio 2025, non ha ancora il codice ISIN (codice che lo identifica) perché è l’emissione di un nuovo titolo, ossia emesso per la prima volta. Infatti si tratta di una prima tranche. L’importo offerto è di 9 miliardi di euro.
L’asta supplementare è aperta solo agli operatori Specialisti in titoli di Stato, purché abbiano partecipato all’asta del 9 febbraio.
Di solito, insieme al BOT 12 mesi è collocato anche il BOT 3 mesi. Nel comunicato il MEF annuncia che “in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il 9 febbraio 2024 non verrà offerto il BOT trimestrale”.
Inoltre, il ministero ricorda anche che il 14 febbraio 2024 vengono a scadere BPT per 9,5 miliardi di euro, tutti con scadenza annuale. Invece, al 31 gennaio 2024 in circolazione dei BOT era pari a 119.752,893 milioni di euro, di cui:
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