Il mese di febbraio iniziato in modo apparentemente tranquillo, si ricollegherà, in quanto al meteo, al freddissimo gennaio.
L’inizio del 2024 ha confermato quelle che possono definirsi le aspettative di stagione. Maltempo, freddo in tutto il paese e temperature, in alcune specifiche regioni davvero molto basse. Successivamente, poi, la situazione è gradualmente cambiata, con addirittura, in alcuni casi momenti di apparente confusione per i cittadini, con temperature addirittura miti in particolari città. Febbraio, almeno finora ha seguito questa tendenza, clima invernale, certo, ma non troppo rigido.
Secondo gli esperti, però, le attuali giornate di sole e temperature nemmeno poi tanto basse, potrebbero rappresentare presto soltanto un ricordo. Le cose stanno per cambiare e l’inverno di conseguenza tornerà a farsi sentire a colpi di gelo, maltempo diffuso e giornate da trascorrere in casa. Il caso del Sud, oggi è particolarmente emblematico. Temperature elevate, in una stagione notoriamente fredda. Anche in questo caso, però, le cose potrebbero presto cambiare.
Meteo, l’inverno non è finito, anzi: a breve l’Anticlone Zeus lascerà la penisola
Se finora il paese ha potuto godere di un clima tutto sommato mite, considerata la stessa stagione il merito è tutto dell’Anticiclone Zeus, proveniente dall’Africa, che ha consentito a milioni di cittadini italiani, soprattutto per quel che riguarda le regioni del Sud del paese, di godere di temperature per niente riconducibili al mese di febbraio, almeno statisticamente. Tra qualche giorno, però, la situazione potrebbe cambiare del tutto, anzi, in realtà gli esperti sono tutti abbastanza sicuri che tutto cambierà drasticamente.
Il già citato Anticiclone Zeus, infatti, lascerà il posto a una perturbazione proveniente dall’Atlantico. La condizione in questione è in avvicinamento, e il prossimo fine settimana potrebbe già in qualche modo contribuire a guastare le intenzioni e i programmi di milioni di cittadini. La data simbolo, in questo specifico caso dovrebbe essere il prossimo 9 febbraio. Le temperature in quel giorno caleranno in modo netto fino, almeno, ai due giorni immediatamente successivi.
In merito all’attesa perturbazione, gli esperti concordano in merito all’individuazione delle aree geografiche italiane che risulteranno maggiormente colpite. Centro e Sud Italia, che vivranno, di fatto una condizione più usuale, per cosi dire, considerato l’attuale mese dell’anno. Considerato il clima mite delle scorse settimane, l’abbassamento delle temperature sarà in quelle zone di conseguenza più drastico.
Calabria, Puglia e Sicilia, avvertiranno in modo meno intenso il calo delle temperature, mentre Sicilia e Sardegna si attesteranno su un clima molto più simile a quello dei giorni scorsi. Per queste regioni, insomma, niente duro inverno.
