Permessi+Legge+104+di+3+giorni+al+mese+anche+per+il+familiare+che+abita+lontano%3A+attenzione+alla+documentazione
gazzettapmiit
/2024/02/03/permessi-legge-104-di-3-giorni-al-mese-anche-per-il-familiare-che-abita-lontano-attenzione-alla-documentazione/amp/
Lavoro

Permessi Legge 104 di 3 giorni al mese anche per il familiare che abita lontano: attenzione alla documentazione

Published by
Valentina Trogu

I permessi di tre giorni al mese previsti dalla Legge 104 possono essere richiesti anche se l’assistito abita lontano dalla propria residenza.

I familiari lontani si possono assistere con la Legge 104 approfittando di agevolazioni come i permessi di tre giorni al mese o il congedo straordinario della durata massima di due anni.

Legge 104, cosa succede se il disabile abita lontano (Gazzettapmi.it)

I permessi di tre giorni permetto al lavoratore dipendente di assentarsi dal posto di lavoro senza rischiare ripercussioni e conservando il posto di lavoro. In più si continuerà a ricevere la retribuzione. Tutto questo, però, a condizione che l’assenza sia legata alla necessità di prendersi cura di un familiare con disabilità grave. La giornata di permesso dovrà essere dedicata, dunque, all’assistenza del disabile.

Si potrà andare a fare la spesa per l’assistito, pagare le bollette, accompagnarlo ad una visita medica mentre non sarà possibile andare dal parrucchiere, fare una gita fuori porta o andare al mare (a meno che non sia per far fare una passeggiata al disabile). Il rischio di infrangere le regole è essere accusati di un reato ai danni del datore di lavoro e dell’INPS con conseguenze anche gravi come il licenziamento. Ecco perché è fondamentale conoscere le regole che disciplinano i permessi di tre giorni. Ad esempio si possono usare per assistere un familiare che abita lontano?

Leggi anche <<https://www.gazzettapmi.it/2023/12/24/cosa-si-puo-fare-durante-i-3-giorni-di-permessi-104-ed-evitare-il-licenziamento/>>

Se il familiare abita lontano come usufruire dei permessi di tre giorni?

Per utilizzare i permessi di tre giorni occorrerà rispettare alcune indicazioni. In primo luogo se il familiare abita a più di 150 chilometri dalla residenza del caregiver, questo dovrà presentare la documentazione attestante l’impiego della giornata nel prendersi cura dell’assistito. Titoli di viaggio, biglietti del treno, ricevute del pedaggio autostradale, dichiarazioni di strutture sanitarie, qualsiasi cosa possa confermare che il caregiver si trovava nella città di residenza del disabile.

L’assistenza a distanza sì ma rispettando delle regole (Gazzettapmi.it)

Attenzione, la normativa fa riferimento alla residenza e non al domicilio. In caso di dimora temporanea occorrerà confermare lo spostamento tramite dichiarazione sostitutiva. La documentazione comprovante l’assistenza al disabile dovrà essere presentata al datore di lavoro e sarà l’INPS a valutarne l’adeguatezza. Se non ci dovessero essere prova a supporto dello spostamento allora l’assenza dal posto di lavoro non verrà considerata parte del permesso 104 e, di conseguenza sarà assenza ingiustificata con le conseguenze del caso (licenziamento).

In conclusione, il dipendente può chiedere i permessi di tre giorni per assistere un familiare che si trova a più di 150 chilometri di distanza dalla propria residenza ma solo se può provare con fatture, documenti, biglietti l’effettivo spostamento.

Leggi anche <<https://www.gazzettapmi.it/2024/01/31/congedo-straordinario-104-differenze-tra-dipendenti-privati-e-pubblici-e-fondamentale-conoscere-le-regole/>>

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

Recent Posts

Non hai diritto alla pensione? Ecco due fantastiche misure alternative che assicurano fino a 1.500 euro al mese

Il nostro ordinamento prevede due indennità che permettono di ottenere una rendita certa anche a…

2 mesi ago

Esenzione bollo auto: le regole d’oro per ottenerla subito e risparmiare tantissimi soldi

La legge consente ad alcune categorie di persone di non pagare il bollo auto. Scopriamo…

3 mesi ago

Furgoni e veicoli commerciali: quali opportunità con il noleggio a lungo termine?

Il long rent continua a crescere in Italia, soprattutto per quello che riguarda quella percentuale…

3 mesi ago

Venti anni di contributi sono sufficienti per la pensione anticipata: a quali condizioni?

Bastano venti anni per il pensionamento anticipato di tre anni rispetto la pensione di vecchiaia.…

3 mesi ago

Bonus figli studenti, come fare domanda di contributo e quanti soldi si otterranno

I genitori hanno tante spese da affrontare per i figli. Possono ammortizzarle grazie a Bonus…

3 mesi ago

Pensione più alta anche con arretrati, ha sbagliato l’INPS? La verità inaspettata

Assegno pensione più alto del solito, si tratta di un errore dell'INPS o di un…

4 mesi ago