Contatore del gas, come si legge e a cosa stare attenti: sono molti a non saperlo e pagano di più

Hai ricevuto una bolletta del gas molto alta e ti chiedi come sia possibile. Imparare a leggere il contatore è importante per risparmiare.

Il contatore del gas è l’apparecchio che misura la quantità di gas naturale che si utilizza in casa e nelle attività commerciali. Per evitare bollette del gas troppo salate è necessario imparare a leggerlo.

Infatti, è questo l’unico modo per tenere sotto controllo i consumi del riscaldamento domestico, della cucina e dell’acqua calda a uso sanitario.

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Leggere il contatore del gas è importante per non trovarsi di fronte a bollette salate

Partiamo dal dire che i contatori del gas possono essere di due tipi: digitale (o elettrico) e analogico (o meccanico). Il primo, ormai utilizzato in molte abitazioni italiane più moderno e aggiornato; il secondo, di “vecchia” generazione. Anzi, in quest’ultimo caso si deve procedere alla sostituzione perché i vantaggi sono molti, tra questi il controllo completo dei consumi grazie al rilevamento da remoto effettuato dal fornitore.

In pratica, se possiedi un contatore analogico, l’autolettura  deve avvenire periodicamente ed essere inviata al fornitore. Invece, con il contatore digitale l’autolettura non è più necessaria ma diventa consigliata per evitare i conguagli. Questi non sono altro che spese extra che bisognerà pagare quando i consumi stimati sono inferiori a quelli effettivi.

Quindi, l’autolettura serve a comunicare al fornitore i dati relativi ai consumi e permette di avere una bolletta basata sui consumi reali e non su una stima che potrebbe essere errata o imprecisa. Tuttavia questa operazione è importante anche per altri due motivi:

1. verifica del corretto funzionamento del contatore;
2. segnalazione di eventuali anomalie o guasti.

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La procedura per effettuare l’autolettura è abbastanza semplice.

Sul contatore di vecchia generazione sarà presente un display con una serie di numeri su uno sfondo nero e rosso. Le cifre di interesse sono quelle sullo sfondo nero che rappresentano i metri cubi di gas consumati (quelli in rosso indicano i decimi). Inoltre, nella lettura non devono essere considerati gli eventuali zeri iniziali.

Se si notano i numeri scorrere ma il gas non è in uso al momento, sarà necessario chiamare un tecnico. Infatti, è possibile che ci sia un problema al contatore o all’impianto, poiché i numeri scorrono solo quando il gas è in uso, ovvero utilizzando il riscaldamento, i fornelli o l’acqua calda.

Il contatore analogico potrebbe essere un po’ più difficile da leggere perché il display è vuoto. È normale perché deve essere attivato pigiando il tasto bianco (o rosso o verde, a secondo del modello) fino ad arrivare alla schermata che contiene la sigla “VB”, ovvero “Volume base”. Si tratta dell’indicazione dei metri cubi di gas consumati.

Anche in questo caso le cifre di interesse sono quelle prima della virgola e senza gli zeri iniziali.

Un bolletta che rappresenta esattamente i consumi reali è lo scopo che ogni intestatario di utenze dovrebbe prefiggersi in modo da evitare batoste economiche.