Tutti i cittadini devono pagare il ticket per medicinali e prestazioni, ma esistono eccezioni, come l’Esenzione C03.
Il SSN contempla il pagamento di un ticket per contribuire alla spesa sanitaria in caso di effettuazione di visite specialistiche, esami, assistenza di vario genere, e anche farmaci o trattamenti. Alcuni soggetti sono esentati dal pagamento del ticket per motivi economici, ma non è l’unica eventualità.
Infatti anche chi soffre di determinate patologie croniche ha diritto a prestazioni e/o farmaci gratuiti e sono molti i codici che specificano queste eccezioni. Tra questi codici troviamo anche la sigla C03. Vediamo cosa significa e quali vantaggi apporta ottenerla.
L’esenzione C03 è assegnata a determinate categorie di cittadini che hanno specifici problemi di salute, indipendentemente dal loro reddito.
Più nello specifico, viene assegnata agli invalidi civili che a causa di una determinata condizione o malattia hanno ottenuto la percentuale di invalidità dal 66% al 99%. Non rientrano in questa esenzione gli invalidi al 100%, ma perché godono di altri benefit, come ad esempio l’accompagnamento.
Dunque l’Esenzione C03 è la sigla che compare sulle ricette mediche quando il paziente è invalido grave. L’esenzione può cumularsi con altri aiuti previsti, come ad esempio l’assegno di invalidità e le altre agevolazioni fiscali, che vengono decise in base alla condizione del soggetto.
Chi ottiene l’Esenzione C03 ha diritto a non pagare il ticket sanitario per tutte le prestazioni, anche se non inerenti alla malattia/patologia/invalidità. Essendo soggetti riconosciuti come gravemente disabili (perché hanno una percentuale superiore al 66%), i cittadini sono dunque tutelati il più possibile dal Servizio Sanitario Nazionale
Di contro c’è da dire che l’esenzione spesso non copre l’acquisto di farmaci, magari utili proprio a curare la causa della malattia. Infatti l’invalido con esenzione C03 non paga il ticket solo sui farmaci di classe A. Recentemente, tra l’altro, alcune Regioni hanno introdotto il ticket anche per alcuni farmaci di classe A, però riconoscendo al tempo stesso l’esenzione alle categorie di invalidi.
Per ottenere l’esenzione, il cittadino invalido deve prima ovviamente aver ricevuto il verbale dalla Commissione INPS inerente la sua condizione, con la percentuale assegnata e le eventuali annotazioni. Non tutte le invalidità sono infatti irreversibili. Poi il soggetto, con detta documentazione, può presentarsi al CUP della propria zona e chiedere il certificato di esenzione, certificato che dovrà esibire (a volte su richiesta, altre non è necessario) per ottenere l’esenzione dal pagamento della prestazione assistenziale o medica.
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