Quando si parla di agevolazioni IMU è sempre bene drizzare le antenne per scoprire se c’è la possibilità di risparmiare.
L’IMU è l’imposta Municipale unica, ovvero il tributo istituito dal governo Monti e operativo da gennaio 2012. Si tratta di un tributo che riunisce in un’unica tassa diverse imposte: IRPEF, addizionali sui redditi fondiari di beni non locati e imposta Comunale sugli Immobili.
In presenza di specifiche condizioni è possibile usufruire di un’agevolazione IMU? Scopriamo cosa dice la legge in merito e se esistono delle opportunità che permettono di abbattere una parte dell’imposta.
L’IMU è una delle imposte più odiate dagli italiani. Introdotta con la Manovra Salva-Italia del 2011, l’Imposta Municipale unica fino al 2013 era valida anche sulle abitazioni principali. Oggi sono tenuti a versare l’imposta tutti coloro che sono in possesso di immobili, così come indicato nell’articolo 2 del decreto legislativo 504 del 1992.
Nello specifico sono obbligati a versare l’imposta Imposta: i proprietari di immobili, i titolari di diritto reale, di usufrutto, uso, abitazione e superficie; il coniuge assegnatario della casa coniugale, il concessionario in caso di aree demaniali, il locatario dell’immobile concesso innovazione finanziaria.
Alcune persone si domandano se la disciplina preveda l’applicazione di specifiche agevolazioni indirizzate in favore delle persone affette da invalidità. A quanto pare al momento non sono previsti aiuti in tal senso. Per i disabili dunque, a meno che non siano i singoli Comuni ad adottare specifiche agevolazioni, è previsto il versamento della quota completa.
Infatti, la disciplina stabilisce che il compito di applicare agevolazioni spetti ai Comuni e agli enti locali. Tuttavia, sia per i disabili che per tutti gli altri contribuenti è possibile accedere ad alcuni sconti sul versamento dell’IMU. Scopriamo di cosa si tratta.
Anche se non esistono le agevolazioni specifiche sul versamento dell’IMU è possibile sfruttare altri strumenti che permettono di beneficiare dei piccoli sconti.
Stiamo parlando della possibilità di pagare l’IMU al 50% per gli immobili concessi in comodato d’uso, a parenti di primo grado. In alternativa, è possibile beneficiare di un’imposta ridotta al 25% per gli immobili concessi in affitto a canone concordato.
Infine, ricordiamo che i coniugi che hanno residenze diverse hanno la possibilità di ottenere un’esenzione sul versamento dell’IMU prima casa, per una sola delle due abitazioni a scelta.
Infine, la legge stabilisce che in caso di immobili dichiarati inagibili, il proprietario può godere dell’esenzione al versamento dell’imposta.
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