La rivalutazione ha aumentato gli importi dell’Assegno Unico per il 2024 e modificato le fasce ISEE. Più soldi per le famiglie italiane.
Ogni anno l’importo dell’Assegno Unico Universale dedicato alle famiglie con figli a carico viene adeguato alle variazioni dell’indice del costo della vita secondo i rilevamenti ISTAT.
L’Assegno Unico è una misura di sostegno economico che le famiglie ricevono previa domanda se hanno figli a carico entro i 21 anni o indipendentemente dall’età in caso di figli con disabilità. Dal mese di febbraio 2022 gli aventi diritto ricevono mensilmente un importo mensile determinato dalla composizione del nucleo familiare e dall’ISEE. Per poter continuare ad ottenere l’Assegno Unico nel 2024 è necessario aggiornare l’Indicatore della Situazione Economia Equivalente entro il 29 febbraio.
Nello specifico, se non si presenterà l’ISEE aggiornato non si percepirà più l’importo spettante in base alle proprie caratteristiche ma quello minimo legate ad un ISEE molto alto. Ma entriamo proprio nei dettagli degli importo e delle fasce aggiornate per l’anno in corso. Tengono conto della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
La rivalutazione considerata è quella provvisoria fissata al 5,4%. Gli importi sono stati calcolati considerando questa percentuale. Per conoscere quelli definitivi occorrerà attendere la Circolare INPS che verrà pubblicata in seguito all’ufficializzazione dell’indice di rivalutazione definitivo per il 2024.
Iniziamo dall’importo più alto per figlio a carico. Sale da 189,20 euro a 199,40 euro nel 2024 per la prima fascia di ISEE ossia per il valore entro i 17.090,60 euro. L’importo minimo, invece, sarà di 57,02 euro invece dei 54,10 euro del 2023 con un ISEE oltre i 45.575 euro. In caso di figli maggiorenni, invece, l’Assegno Unico avrà un importo di 96,90 euro invece di 91,90 euro con ISEE entro i 17.090,60 euro e di 28.50 euro con ISEE oltre i 45.575 euro.
Gli importi della misura possono diventare più alti tenendo conto delle maggiorazioni previste in determinate circostanze come, ad esempio, i genitori entrambi lavoratori e i figli con disabilità. Per poter calcolare indicativamente il valore dell’Assegno Unico, l’INPS ha messo a disposizione degli utenti un simulatore online sul portale ufficiale. Accedendo con le credenziali digitali – SPID, Carta di Identità Elettronica oppure Carta Nazionale dei Servizi – sarà possibile accedere nella sezione “Tutti e servizi” e poi “Simulazione Importo Assegno Unico”. In questo modo si potrà conoscere in modo indicativo, la somma che si percepirà mensilmente. Il simulatore considererà unicamente i dati inseriti dall’utente e non li verificherà.
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