BTP Valore, la nuova emissione piacerà ai piccoli risparmiatori? Ecco cosa sapere a riguardo e perché considerare l’investimento.
Novità interessanti per i piccoli risparmiatori, che possono contare sulla terza emissione dei BTP Valore -dopo i buoni risultati delle prime due emissioni. Dal 26 febbraio al primo marzo prossimo – salvo chiusura anticipata – è programmata così la nuova emissione, con un premio fedeltà dello 0,7% per chi conserverà l’investimento per i sei anni di durata totale.
Ricordiamo subito che i BTP Valore consistono in un investimento sicuro, in quanto si tratta di titoli garantiti dallo Stato e riservati agli investitori che non amano granché il rischio e vogliono contare su un rendimento sicuro. Ecco perché il target è quello dei piccoli risparmiatori, come peraltro dimostra il taglio minimo sottoscrivibile da mille euro.
Vediamo qualche ulteriore informazione a riguardo, alla luce anche del recente comunicato del MEF in proposito.
Come è noto, i BTP sono titoli di debito pubblico che servono allo Stato per finanziare la propria attività e coprire disavanzi di bilancio. Di fatto gli acquirenti di BTP prestano denaro allo Stato, e in cambio ottengono interessi periodici e, alla scadenza del titolo, il capitale a suo tempo investito per l’acquisto dei BTP.
E’ il meccanismo che riguarda anche i BTP Valore ed infatti lo Stato torna a proporre questo titolo dopo le prime due emissioni, che hanno ‘fruttato’ rispettivamente 18,1 e 17,2 miliardi di euro. L’annuncio è recentissimo, ma il collocamento – come accennato – si compirà tra lunedì 26 febbraio a venerdì primo marzo, per ottenere dei titoli che produrranno cedole ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti (meccanismo “step up” di 3+3 anni). Come accennato sopra, nel meccanismo dei BTP Valore anche un premio fedeltà dello 0,7% al termine dei 6 anni, ovvero per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.
Come rimarca il sito del Ministero dell’Economia, i BTP Valore sono buoni del Tesoro garantiti dallo Stato, e rivolti soltanto ai piccoli risparmiatori e affini (il cd. mercato retail).
Il MEF in un comunicato stampa ad hoc, rimarca altresì che i tassi minimi assicurati nei primi tre anni e nel successivo triennio, insieme al codice ISIN che identifica il titolo, saranno comunicati venerdì 23 febbraio. Chiaramente si tratta di informazioni non di secondaria importanza.
Detto titolo, come già per le precedenti emissioni, potrà essere comprato soltanto dai piccoli risparmiatori:
L’investimento per il BTP Valore sarà a partire da un minimo di 1.000 euro, mentre il titolo di Stato potrà essere acquistato senza commissioni nell’ambito dei giorni di collocamento.
Sul BTP Valore vale la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato uguale al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione. Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT per il tramite di due banche dealers, ovvero Intesa Sanpaolo e UniCredit.
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