Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto con il comunicato stampa numero 18 del 30 gennaio 2024 di aver collocato un nuovo bankmark a 15 anni BTP.
Il Ministero ha affidato a Bank Ireland PLC, BNP Paribas, Citibank Europe Plc, Intesa Sanpaolo S.p.A. e Morgan Stanley Europe SE il collocamento dei nuovi BTP a 15 anni, la cui scadenza è prevista per il 1° ottobre 2039.
La transazione non è ancora avvenuta, ma sarà effettuata nel prossimo futuro. Dopotutto stiamo parlando di un Bankmark, ovvero di uno strumento che serve a confrontare la performance di un portafoglio con l’andamento del mercato. Di conseguenza le emissioni di BTP avverrà in relazione alle condizioni di mercato.
Cosa sono i buoni del tesoro e come acquistarli
In attesa che avvenga l’emissione dei BTP bankmark 15 anni, con scadenza ottobre 2039, facciamo un piccolo recap del concetto di Buoni del Tesoro.
I BTP sono dei titoli di debito, ovvero delle obbligazioni, a medio-lungo termine. La loro emissione avviene ad opera della Dipartimento del Tesoro, cioè il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al momento dell’emissione lo strumento è caratterizzato da una cedola fissa posticipata, pagata dopo 6 mesi.
Fino ad oggi sono stati emessi sul mercato diversi BTP con scadenza che va dai 3 ai 50 anni. Le emissioni avvengono con un procedimento definito asta marginale, che si svolge in base alle linee guida individuate dal Dipartimento del Tesoro.
Generalmente a metà mese vengono offerti BTP 3 e 7 anni. Per i BTP quindicinali si tiene conto della domanda espressa dal mercato: è strettamente legata al bankmark.
I BTP si acquistano all’asta, mediante un incrocio tra domanda e offerta pervenute durante le aste che servono ad individuare il prezzo di emissione del buono. I risparmiatori non hanno la possibilità di partecipare direttamente alle aste, ma possono avvalersi di intermediari autorizzati come banche o imprese di investimento.
