Oggi il Covid è equiparato all’influenza e come tale si cura; gli esperti consigliano però di usare correttamente Ibuprofene, Aspirina e Tachipirina.
Questi tre farmaci da banco, ovvero acquistabili anche senza ricetta medica, sono utili a lenire i sintomi dei malanni stagionali: febbre, mal di gola, dolori alle ossa eccetera. Sintomi che possono manifestarsi a causa dell’infezione da Covid, da influenza o dai tanti virus chiamati “parainfluenzali”.
La differenza tra i tre medicinali però esiste e chi decide di auto curarsi deve conoscere i pro e i contro dell’usare un rimedio piuttosto che un altro, quando è indicato un medicinale al posto dell’altro, e soprattutto quando alcuni farmaci sono sconsigliati.
Contrariamente a quanto si possa pensare, i farmaci da banco “classici”, come l’ibuprofene, l’Aspirina o la Tachipirina, non servono per curare la malattia, ma solo a lenirne i sintomi.
Se non ci sono ovviamente complicazioni, per guarire dall’influenza basta riposarsi e stare al caldo, nutrirsi leggeri e dare all’organismo il tempo per sconfiggere i virus. Le medicine sopra menzionate aiutano nel percorso di guarigione.
Bisogna anche saper scegliere il farmaco più adatto, perché sebbene siano considerati simili questi tre rimedi presentano differenze anche sostanziali. Vediamole:
Dunque in caso di dolore, entrambi i medicinali vanno bene, ma se il dolore è scaturito da un’infiammazione allora è da preferire l’Ibuprofene.
Anche per quanto riguarda gli effetti potenzialmente dannosi dei tre farmaci è bene conoscerli per evitare l’assunzione in caso di sensibilità soggettiva. L’ibuprofene infatti può innescare disturbi gastrointestinali e si ritiene che questo medicinale – se usato per lunghi periodi – possa compromettere la salute cardiovascolare.
Di contro, la Tachipirina ha qualche effetto “tossico” sul fegato, e dunque non è indicato a chi ha problemi epatici. Il Paracetamolo, comunque, può essere assunto praticamente da tutti, anche dai bambini piccoli e dalle donne in gravidanza, rispettando ovviamente le dosi consigliate, mentre l’Ibuprofene è controindicato nei bambini con peso inferiore ai 5 chili e in tutti quei soggetti sensibili a livello gastrointestinale.
Invece l’Aspirina presenta ulteriori particolarità rispetto a Ibuprofene e Paracetamolo: questo farmaco fluidifica il sangue e infatti è indicato anche per prevenire trombi e ictus. Di contro, l’Aspirina può irritare lo stomaco e inoltre non può essere assunta prima de 16 anni, per evitare i rari casi di sindrome di reye.
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