Grazie al Bonus rottamazione TV, si potranno comprare nuovi dispositivi usufruendo di un sussidio economico. A chi è riservato?
Il Bonus rottamazione TV è un’agevolazione introdotta, per la prima volta, dal Governo Draghi.
Dopo il mancato rinnovo dello scorso anno, il beneficio potrebbe rientrare in vigore per il 2024.
Si tratta di un incentivo per coloro che acquistano una nuova televisione oppure un nuovo decoder. In seguito alle modifiche introdotte a partire dall’8 marzo 2022, infatti, molte famiglie che avevano televisori fabbricati prima del 2010, sono stati costretti a sostituirli per continuare a vedere i principali canali nazionali.
Come funziona il Bonus rottamazione TV e chi può richiederlo? Scopriamo, nel dettaglio, tutti i requisiti.
Bonus rottamazione TV: a quanto ammonta e come si richiede?
Nella Legge di Bilancio 2024 è stato reinserito il cd. Bonus rottamazione TV, per favorire il rimpiazzo dei vecchi apparecchi con quelli di ultima generazione.
Con il passaggio totale al digitale terrestre, sarà necessario, infatti, adeguarsi alla nuova normativa.
Secondo le indiscrezioni, verrebbe stanziati circa 90 milioni di euro per finanziare l’agevolazione, ma al momento non ci sono ancora notizie ufficiali. Se dovessero essere confermati i vecchi requisiti, il Bonus verrebbe erogato sotto forma di uno sconto del 20%, fino a un importo massimo di 100 euro, per rottamare vecchi televisori e comprarne di nuovi.
Per i decoder, invece, il beneficio dovrebbe essere di 50 euro, ma solo per chi ha un ISEE non superiore a 20 mila euro.
In base alle vecchie informazioni riportate sul sito dell’Agenzia delle Entrate, per usufruire del sussidio, gli interessati dovevano provvedere allo smaltimento delle televisioni acquistate prima del 22 dicembre 2018. Per agevolare l’operazione, era stato stilato un elenco dei prodotti idonei, consultabile da tutti. L’apparecchio doveva essere consegnato presso un rivenditore aderente all’iniziativa oppure presso un Centro Comunale di raccolta elettronici.
Il negoziante e il Centro, poi, dovevano rilasciare un certificato attestante la consegna della vecchia TV. Solo in seguito a tali operazioni, il contribuente poteva accedere al Bonus.
Per quanto riguarda i requisiti da possedere, probabilmente verranno riconfermati quelli del 2022 e, cioè:
- la residenza in Italia;
- la corretta rottamazione dei dispositivi acquistati prima del 22 dicembre 2018;
- la regolarità dei pagamenti del canone RAI.
Il Bonus rottamazione TV, inoltre, dovrebbe essere riconosciuto anche ai soggetti residenti nel territorio italiano, con un’età superiore a 75 anni al 31 dicembre 2022, che sono esonerati dal pagamento del canone RAI e che hanno un reddito familiare annuo non superiore a 8 mila euro.
Per poter conoscere tutti i dettagli relativi alle nuove regole, bisognerà attendere comunicazioni ufficiali.