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Come funziona il Bonus caregiver 2024: pioggia di soldi in arrivo

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Valentina Trogu

Proponiamo una guida al Bonus caregiver 2024, l’aiuto economico rivolto a chi si prendere cura di un familiare con disabilità.

L’impegno richiesto ai caregiver verrà ripagato con un apposito Bonus erogato nell’anno in corso. Scopriamo i requisiti per ottenerlo, l’importo e le modalità di inoltro della domanda.

Come funziona il nuovo Bonus caregiver (Gazzettapmi.it)

Il Fondo per sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare permetterà di supportare varie misure rivolge a queste importanti figure. Tra i benefici troviamo il Bonus caregiver dedicato a chi si occupa di anziani, malati e disabili. Il Governo ha stanziato oltre 25 milioni di euro per finanziare la misura nel 2024. Dal Fondo le risorse saranno ripartite tra Comuni e Regioni che si occuperanno della gestione del beneficio.

Lo scopo del Bonus, dunque, è sostenere i caregiver familiari che si occupano di persone con disabilità facendo particolare attenzione a chi assiste disabili gravissimi. Il Fondo supporterà anche interventi di accompagnamento per spingere verso la deistituzionalizzazione e il ricongiungimento tra caregiver e assistito. Per identificare i beneficiari della misura le Regioni e i Comuni dovranno indire dei bandi appositi. Come partecipare?

Come richiedere il Bonus caregiver 2024 per l’assistenza ai disabili

Le risorse saranno distribuite tra le Regioni in base alla quota di popolazione di età compresa tra 18 e 64 anni. All’Abruzzo, ad esempio, spetteranno 611.637 euro, al Lazio 2.361.385 euro, alle Marche 722,610 mila euro e così via. Somme molto alte saranno destinate anche al Veneto (2.074.922 euro), alla Campania (2.203.959 euro) e al Piemonte (2.041.372 euro). La Regione Valle d’Aosta, invece, riceverà 64.519 euro.

Il Bonus per chi assiste disabili è pronto (Gazzettapmi.it)

Il caregiver riceverà un importo variabile in base al progetto richiesto e ai programmi attivati dalla Regione o dal Comune. Tra gli interventi da ottenere assegni di cura, contributi di sollievo, Bonus per prestazioni sociosanitarie. La domanda si dovrà inviare seguendo la procedura che verrà indicata nel bando che sarà pubblicato nel corso dell’anno.

Ogni Comune e Regione potrà gestire la misura in modo diverso, dai requisiti di accesso all’importo fino alla modalità di inoltro della richiesta (servirà con molta probabilità lo SPID o in generale le credenziali digitali per l’invio telematico). Nel bando sarà indicata, inoltre, la data di scadenza per la presentazione delle istanze.

Si consiglia di controllare spesso il portale del Comune o della Regione di residenza perché non c’è una data precisa di uscita del bando e le tempistiche di invio della domanda potrebbero risultare molto rapide. Per non perdere gli aiuti occorrerà agire tempestivamente ma ricordiamo che le erogazioni scatteranno prima per i caregiver che assistono familiari con una disabilità gravissima.

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

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