I lavoratori che intendono chiedere la pensione usuranti svolgendo lavoro notturno devono ottenere un’attestazione per il riconoscimento del diritto.
Per andare in pensione anticipata, i lavoratori dovranno attestare il numero di notti svolte chiedendo al datore di lavoro la documentazione idonea. Come procedere?
L’INPS permette ai lavoratori che svolgono mansioni usuranti di andare in pensione anticipata anche nel 2024. Le indicazioni sull’accesso a questo scivolo pensionistico sono contenute nel messaggio 21 marzo 2023 numero 1100. Entro un termine ultimo (1° maggio nel 2023) tutti i dipendenti e autonomi interessati devono inoltrare domanda di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti.
Per accedere allo scivolo occorrerà aver maturato 35 anni di contributi e aver compiuto 61 anni e sette mesi se lavoratori dipendenti o 62 anni e sette mesi se autonomi raggiungendo rispettivamente quota 97,6 e 98,6. La pensione si rivolge anche ai lavoratori notturni a turni occupati per minimo 78 giorni all’anno oppure da 64 a 71 giorni all’anno (età minima 63 anni e sette mesi o un anno in più per i dipendenti) o da 72 a 77 giorni all’anno (62 anni e sette mesi se dipendenti, 63 anni e sette mesi se autonomi).
Il datore di lavoro deve fornire al dipendente l’attestazione delle notti svolge seguendo una procedura. Utilizzerà il modello LAV-US per comunicare lo svolgimento del lavoro notturno annualmente all’Ispettorato del Lavoro e all’Istituto previdenziale. Una copia del modello sarà fornita al dipendente in modo tale da attestare l’adempimento.
La suddetta copia potrà essere utilizzata dal lavoratore per fare domanda di pensione anticipata INPS dedicata ai lavoratori che effettuano attività notturne, anche su turni. Il modello, infatti, conterrà l’esatto numero di giorni di lavoro notturno del dipendente. Il datore di lavoro è obbligato alla presentazione del modulo LAV-US entro il 31 marzo di ogni anno. Non adempiendo rischia multe di importo compreso tra 50 e 1.500 euro. Nel modulo si indicheranno le ore notturne relative all’anno precedente.
Questa procedura porta l’INPS ad essere già in possesso dell’attestazione del lavoro notturno del lavoratore che chiede il pensionamento anticipato. Significa che l’interessato non dovrà inviare alcun modulo in cui sono riportati i giorni lavorati nell’orario notturno. Ha, però, un altro obbligo da portare a termine per il pensionamento. Il lavoratore dovrà allegare alla domanda di pensione anticipata per lavori usuranti il contratto di lavoro da quale risulta la presenza di turnazione notturna. Inoltre dovrà completare la richiesta con le buste paga secondo quanto previsto dal DL del 20 settembre 2017.
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