Cifre e percentuali pubblicate da Wikicasa sul primo mese dell’anno evidenziano il trend attuale delle aste giudiziarie immobiliari.
C’è chi ha già sentito parlare o conosce Wikicasa, ovvero quella realtà proptech che raccoglie e suddivide varie tipologie di informazioni immobiliari online, per rendere più rapide e trasparenti le vendite di abitazioni o gli affitti.
Ebbene i dati pubblicati recentemente dalla piattaforma fanno il punto sul vasto ambito delle aste giudiziarie immobiliari, indicando numeri di rilievo. Spiccano in particolare le esecuzioni, date in aumento nel mese di gennaio 2024, con più di 13mila annunci al momento attivi ed aventi ad oggetto dette aste giudiziarie.
Considerando che non sono di certo pochi i cittadini italiani che puntano ad investire sul mattone con un occhio al risparmio, i dati offerti da Wikicasa meritano qualche ulteriore chiarimento. Vediamo più da vicino.
Come è noto, le aste giudiziarie immobiliari consistono in iter tecnici aventi l’obiettivo di vendere beni immobili (ad es. case, appartamenti, terreni) tramite un’asta pubblica gestita dal tribunale. Dette aste sono uno step chiave di procedimenti legali, che riguardano tipicamente situazioni di insolvenza e mancati pagamenti di creditori.
Ebbene, secondo i dati Wikicasa si può parlare di boom a gennaio di annunci in materia, per una cifra totale che quasi tocca quota 2mila miliardi in termini di base d’asta. In particolare spiccano le esecuzioni e le procedure concorsuali. E non sorprende di certo che tra le categorie immobiliari all’asta, al vertice vi siano le unità residenziali (43,59%) seguite dai terreni (10,53%). Invece – spiega Wikicasa – il complesso dei negozi, uffici e laboratori costituisce poco più del 7% del totale.
Inoltre, se il valore medio di base d’asta corrisponde a poco meno di 150mila euro, quasi un lotto su due presenta una base d’asta che non oltrepassa i 50mila euro. Mentre i lotti con base d’asta uguale o maggiore al milione di euro riguardano ben il 33,89% sul piano del valore totale, sebbene rappresentino poco più del 2% del totale dei lotti. C’è dunque una forte diversificazione delle offerte nelle aste giudiziarie immobiliari.
Le aste giudiziarie immobiliari prevedono la facoltà di comprare proprietà a prezzi competitivi, in quanto non di rado i beni sono venduti al prezzo base di stima o anche a prezzi minori, per agevolare la vendita rapida. Ma attenzione perché vi sono comunque precauzioni collegate a queste transazioni, tra cui la necessità di eseguire un’attenta ricerca sulla proprietà, sulla sussistenza di rischi di vincoli legali pregressi e eventuale mancanza di garanzie sulla condizione o effettivo stato del bene. Pertanto il boom di quest’ultimo periodo non deve far abbassare la guardia ai possibili acquirenti.
Concludendo, le aste giudiziarie immobiliari permettono ai privati di investire, risparmiando qualcosa rispetto alla compravendita ordinaria – a patto di essere ben informati sugli aspetti tecnici della procedura ed affidarsi, se del caso, ad un professionista legale – onde evitare brutte sorprese.
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