In arrivo il cedolino delle pensioni di febbraio e per qualcuno l’importo è più alto. Ecco calendario dei pagamenti.
I pensionati potranno tirare un sospiro di sollievo anche per questo mese. Infatti, il cedolino delle pensioni di febbraio potrebbe essere più alto.
Inoltre, il pagamento avverrà in anticipo perché il 1° febbraio non cade né di domenica e non è nemmeno una festività. Infatti, ricordiamo che il mese scorso il primo giorno bancabile (ma anche per chi ritirava in contanti) slittò al 2 gennaio, perché il 1° gennaio era Capodanno.
In realtà, il cedolino della pensione di febbraio è già visibile sul sito dell’INPS. Scopriamo dove trovarlo e le novità che contiene.
Pensioni: ecco il calendario dei pagamenti e gli importi di febbraio
Alcuni pensionati a gennaio hanno ricevuto un cedolino più alto per la rivalutazione delle pensioni. Infatti, l’INPS sta applicando le aliquote degli scaglioni IRPEF e la percentuale pari al 5,4% dell’Indice ISTAT provvisorio, così come previsto dalla legge di Bilancio 2024.
A tal proposito, ricordiamo che di recente è stato ufficializzato il tasso di rivalutazione definitivo che è del 5,7%. Questo però sarà applicato solo fra 12 mesi, ovvero a gennaio 2025.
Invece, chi non ha ricevuto l’aumento a gennaio non deve perdere la speranza perché lo riceverà nel cedolino di febbraio, ottenendo anche gli arretrati del mese scorso.
La percentuale di rivalutazione del 5,4% sarà applicata integralmente sulle pensioni fino a 2.272 euro lordi mensili. Poi la percentuale diminuisce in proporzione all’aumento dell’importo delle fasce della pensione:
- 2.272 a 2.840 euro/mese: 85% (4,59%);
- 2.841 a 3.408 euro/mese: 53% (2,86%);
- 3.409 a 4.543 euro/mese: 47% (2,53%);
- 4.544 a 5.679 euro/mese: 37% (2,53%);
- oltre 5.679 euro/mese: 22% (1,89%).
Di conseguenza, ecco alcuni esempi di come aumenteranno le pensioni del 2024:
- 1.000 euro: 54 euro lordi al mese;
- 1.500 euro: 81 euro lordi al mese;
- 2.000 euro: 108 euro lordi al mese;
- 2.500 euro: 114,75 euro lordi al mese;
- 3.000 euro: 85,80 euro lordi al mese;
- 3.500 euro: 88,55 euro lordi al mese;
- 4.000 euro: 101,20 euro lordi al mese;
- 5.000 euro: 100 euro lordi al mese;
- 6.000 euro: 113,40 euro lordi al mese.
Ricordiamo anche che da quest’anno entreranno in vigore le nuove aliquote IRPEF che avranno effetto sia sugli importi del cedolino pensione sia sulle buste paga. Ecco i nuovi scaglioni IRPEF in base al reddito:
- fino a 28mila euro annui: aliquota del 23%;
- compreso tra i 28mila e i 50mila euro annui: aliquota del 35%;
- oltre i 50mila euro annui: aliquota 43%.
Come detto in precedenza, il pagamento delle pensioni, sia sul conto corrente sia in contanti, avverrà a partire dal 1° febbraio. Però, nel caso dei pagamenti in contanti bisogna seguire il consueto calendario alfabetico:
- giovedì 1° febbraio: A-B;
- venerdì 2 febbraio: C-D;
- sabato 3 febbraio (solo mattina): E-K;
- lunedì 5 febbraio: L-O;
- martedì 6 febbraio: P-R;
- mercoledì 7 febbraio: S-Z.
Tuttavia, consigliamo di informarsi presso l’ufficio postale di riferimento perché alcune sedi hanno messo da parte questa modalità, entrata in vigore, come ricorderemo, durante la pandemia da Covid-19.
Infine, il cedolino è già consultabile sul sito dell’INPS (accessibile con SPID, CIE e CNS) e visibile nell’area personale MyINPS > Cassetto previdenziale del cittadino.