Visite+fiscali+per+malattia%3A+attenzione+ai+nuovi+orari%2C+in+caso+di+assenza+si+rischia+grosso
gazzettapmiit
/2024/01/21/visite-fiscali-per-malattia-attenzione-ai-nuovi-orari-in-caso-di-assenza-si-rischia-grosso/amp/
Economia e finanza

Visite fiscali per malattia: attenzione ai nuovi orari, in caso di assenza si rischia grosso

Published by
Antonia Festa

L’INPS ha comunicato le nuove fasce di reperibilità per le visite fiscali per dipendenti pubblici e privati. Scopriamo quali sono.

I lavoratori dipendenti che sono impossibilitati a recarsi a lavoro per ragioni di salute, percepiscono la cd. indennità di malattia.

Sono state introdotte nuove fasce di reperibilità per i lavoratori in malattia (gazzettapmi.it)

Durante il periodo di assenza, però, devono essere reperibili per eventuali visite fiscali da parte dei medici dell’INPS, incaricati di verificare la reale condizione di salute dei lavoratori.

Tali visite fiscali possono essere effettuate solo durante specifici momenti della giornata e in determinate fasce orarie (cd. fasce di reperibilità). Di recente, l’INPS ha modificato gli orari per le visite, stabilendo un’importantissima novità rispetto alla disciplina finora vigente. Vediamo quali sono le implicazioni della riforma.

Nuove fasce di reperibilità per lavoratori pubblici e privati: cosa cambia?

Secondo la normativa vigente fino a poco tempo fa, erano previste due diverse fasce di reperibilità per i lavoratori in malattia, a seconda che il rapporto di lavoro subordinato fosse privato o pubblico.

Cosa rischia il lavoratore assente alla visita fiscale? (gazzettapmi.it)

I lavoratori privati dovevano essere reperibili dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, tutti i giorni (festivi inclusi); per i lavoratori pubblici, invece, la reperibilità era fissata dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, tutti i giorni (festivi inclusi).

La sentenza TAR del Lazio n. 16305/2023 ha sancito che le fasce di reperibilità devono essere le stesse sia per i dipendenti del settore privato sia per quelli del settore pubblico.

In seguito a tale provvedimento, l’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 4640/2023, nel quale ha specificato che “le visite mediche di controllo domiciliare nei confronti dei lavoratori pubblici, fino a nuove disposizioni, dovranno essere effettuate nei seguenti orari: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi)“.

La comunicazione dell’Istituto di Previdenza è datata 22 dicembre 2023 e rivoluziona, di fatto, il meccanismo delle fasce orarie di reperibilità per le visite fiscali ai lavoratori in malattia. Ma da quando entreranno in vigore le nuove regole?

Anche se nel messaggio non è indicata espressamente la data, gli orari di reperibilità dovrebbero essere in vigore dalla pubblicazione del Messaggio INPS, cioè dal 22 dicembre 2023, e verranno applicati fino a nuove indicazioni da parte dell’Istituto di Previdenza.

Ricordiamo, infine, che nell’ipotesi in cui il lavoratore non dovesse essere in casa al momento della visita fiscale, dovrà recarsi presso l’Ufficio INPS territorialmente competente, nella data che gli viene comunicata, per giustificare la propria assenza. I medici, infatti, dovranno valutare se si è trattata di un’impossibilità per “giustificato motivo” o meno.

Antonia Festa

Sono una giurista, grande appassionata del mondo classico, di letteratura, politica, musica, teatro e cinema, divoratrice di serie TV. Sono socia di una compagnia di teatro amatoriale e ho curato la sezione 'Intrattenimento' per un giornale online, recensendo film e spettacoli televisivi e teatrali. Attualmente, lavoro come web content writer, occupandomi soprattutto di temi di natura previdenziale ed economica, che mi permettono di coltivare e approfondire il mio interesse per il diritto.

Recent Posts

Non hai diritto alla pensione? Ecco due fantastiche misure alternative che assicurano fino a 1.500 euro al mese

Il nostro ordinamento prevede due indennità che permettono di ottenere una rendita certa anche a…

2 mesi ago

Esenzione bollo auto: le regole d’oro per ottenerla subito e risparmiare tantissimi soldi

La legge consente ad alcune categorie di persone di non pagare il bollo auto. Scopriamo…

3 mesi ago

Furgoni e veicoli commerciali: quali opportunità con il noleggio a lungo termine?

Il long rent continua a crescere in Italia, soprattutto per quello che riguarda quella percentuale…

3 mesi ago

Venti anni di contributi sono sufficienti per la pensione anticipata: a quali condizioni?

Bastano venti anni per il pensionamento anticipato di tre anni rispetto la pensione di vecchiaia.…

3 mesi ago

Bonus figli studenti, come fare domanda di contributo e quanti soldi si otterranno

I genitori hanno tante spese da affrontare per i figli. Possono ammortizzarle grazie a Bonus…

3 mesi ago

Pensione più alta anche con arretrati, ha sbagliato l’INPS? La verità inaspettata

Assegno pensione più alto del solito, si tratta di un errore dell'INPS o di un…

4 mesi ago