Bollo auto, in caso di verbale scaduto si perde l’esenzione per disabili legge 104? Ecco cosa sapere in base al dettato della legge.
Il bollo auto è una tassa regionale che il proprietario o utilizzatore di un mezzo a motore deve pagare alla regione di residenza, al fine di poter circolare legalmente sulla rete viaria italiana. Detto tributo va versato annualmente e le regole di dettaglio sul funzionamento sono disposte dalle singole regioni. Pertanto ai relativi siti web si rimanda, per avere una panoramica completa della disciplina del bollo auto applicata al proprio territorio.
Ebbene, non tutti gli automobilisti sono tenuti a pagare questa tassa regionale. Infatti le persone con disabilità grave– e nei confronti di cui vale la legge 104 art. 3 comma 3 – possono contare sull’esenzione del bollo auto sia quando la vettura è intestata a loro, sia nel caso in cui sia intestata al familiare di cui siano fiscalmente a carico.
Di seguito intendiamo rispondere ad un quesito pratico, che attiene specificamente all’agevolazione dell’esenzione bollo auto: se il verbale che certifica l’handicap o l’invalidità è scaduto, bisogna pagare il bollo? Vediamo insieme.
Esenzione bollo auto, il contesto di riferimento
ll diritto all’esenzione del bollo auto è incluso in un pacchetto di agevolazioni fiscali che prevedono, ad esempio, l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto e la detrazione Irpef del 19%. L’esenzione, in particolare, consente di non pagare il bollo auto, pur essendo quest’ultima una prescrizione rivolta a tutti coloro che hanno la proprietà di una macchina registrata nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L’agevolazione in oggetto ha un certo grado di elasticità, in quanto può essere assegnata altresì in ipotesi di auto cointestata tra persona disabile e familiare del quale non sia fiscalmente a carico.
Onde ottenere l’esenzione occorre in primis il riconoscimento dello status di disabile grave. Pertanto, la persona interessata deve conseguire il riconoscimento dell’invalidità, esibendo la documentazione richiesta e sottoponendosi alle visite mediche necessarie presso la competente commissione Inps. Con il verbale / certificato di invalidità potrà domandare l’esenzione bollo auto.
Esenzione bollo auto con legge 104: se il verbale è scaduto bisogna pagare?
Dopo queste utili considerazioni, rispondiamo che il verbale scaduto non fa venire meno l’agevolazione in oggetto. Lo dicono le norme vigenti, in quanto il decreto legge n. 90 del 2014 (art. 25 comma 6-bis) ha fissato che:
- i disabili con handicap grave, in possesso di verbali con rivedibilità (nuova visita), mantengono tutti i diritti e le agevolazioni di ogni tipo, fino alle visite di revisione e il relativo iter di verifica
- conseguentemente, il diritto all’esenzione bollo auto non si perde in caso di mera scadenza verbale
Ciò però non toglie che il beneficiario debba comunicare eventuali cambiamenti, che implichino la perdita nei requisiti posseduti. In particolare andrà comunicata la perdita requisiti sanitari, ma anche il nuovo verbale di accertamento di invalidità/handicap in caso di rivedibilità, altrimenti si incapperà nel recupero del bollo auto non pagato – gravato di sanzioni ed interessi.