Un Bonus per i nuovi nati che alleggerirà le famiglie da alcune spese. Vediamo chi può richiederlo e cosa comprare con i 600 euro erogati.
La nascita di un secondo figlio permetterà di avere accesso ad un nuovo Bonus dal valore di 600 euro volto a favorire la natalità. L’idea nasce in Campania, approfondiamo requisiti e modalità di erogazione.
L’Italia ha bisogno di aumentare il numero di nascite. Gli ultimi anni hanno registrato un trend decisamente negativo con l’inverno demografico che avanza sempre di più. Le paure delle coppie sono più che comprensibili. Lavori precari, stipendi bassi, costo della vita eccessivo, come si può pensare ad una famiglia con figli quando si ha difficoltà a mantenere un tetto sopra la testa? I mutui sono al momento inavvicinabili e l’affitto non è certo una soluzione che fa risparmiare.
Insomma, la situazione italiana non è esattamente un terreno fertile per le nascite. Eppure la nostra nazione ha bisogno di bambini futuri lavoratori o si rischia di sparire ed essere schiacciati. Il Governo sta cercando di intervenire e rilanciare la natalità con aiuti economici rivolti principalmente alle famiglie con figli. Dove lo Stato non arriva intervengono, poi, le Regioni.
Il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha finanziato con 10 milioni di euro un Bonus da 600 euro facendolo rientrare in un pacchetto di misure volte a favorire la natalità. Tra gli interventi le agevolazioni per il babysitteraggio, il Bonus regionale asilo nido da 3 mila euro, la ludoteca per i bambini di età compresa tra 3 e 12 anni, sportelli di orientamento al lavoro per le mamme disoccupate che cercano un’occupazione.
Il Bonus per il secondo figlio consisterà in un voucher da 600 euro erogato alla nascita di un secondogenito. Le nuove nascite saranno tracciate tempestivamente creando una connessione tra uffici di stato civile e strutture ospedaliere. Poi verranno attivati accordi con strutture sanitarie e parasanitarie che dovranno fornire servizi e forniture per l’uso del voucher. I soldi erogati alle famiglie serviranno per comprare pannolini, latte in polvere e ogni tipo di prodotto per l’infanzia in modo tale da alleggerire la spesa delle famiglie.
Questo Bonus non sarà l’unica misura richiedibile in Campania. Abbiamo già accennato al Bonus per l’accesso all’asilo nido. Aggiungiamo il Sostegno per spese sanitarie dei minori dedicato alle famiglie con ISEE entro i 12.500 euro. Verranno rimborsate le spese odontoiatriche e le visite specialistiche non coperte dal SSN. La Campania diventa, così, un esempio da imitare.
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