Attenzione alle condizioni dell’auto, quando si circola nella rete viaria italiana. Con il parabrezza rotto si rischiano pesanti multe.
Gli automobilisti conoscono o dovrebbero conoscere le regole del Codice della Strada, almeno quelle di più elevata applicazione pratica. E al contempo dovrebbero sapere quali sono i rischi a cui si va incontro in caso di violazione.
Pensiamo al caso, non così remoto, del parabrezza rotto o crepato: ebbene, la legge punisce colui che si mette alla guida non soltanto con finestrini rotti ma anche con il parabrezza lesionato, ovvero quella finestratura anteriore dell’abitacolo a protezione dall’aria.
Potrebbe sorprendere più di qualcuno, ma ci sono automobilisti che circolano anche in queste condizioni. E per loro le multe rischiano di essere assai salate. Vediamo perché.
Parabrezza rotto e obblighi di circolazione: le multe inflitte dal Codice della Strada
C’è una evidente questione legata alla sicurezza, se si circola con un parabrezza non integro e con una o più crepe: le probabilità e i rischi di un incidente aumentano, e a farne le spese potrebbero essere non solo gli stessi automobilisti ma anche soggetti terzi. Infatti anche la più piccola crepa può estendersi limitando la visibilità e impedendo di vedere eventuali ostacoli davanti a sé.
Ma quanto si paga se si viene beccati a circolare con un parabrezza (o con i finestrini) non in buone condizioni? Le multe di cui al Codice della Strada, includono sanzioni amministrative per coloro che circolano con parabrezza, vetri o lunotti rotti o scheggiati e in particolare:
- per le strade urbane di riferimento è l’art. 79 del Codice della Strada (efficienza dei veicoli a motore), nel quale si legge che i mezzi a motore (ed i loro rimorchi), durante la circolazione, devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza. Ecco perché, se si viene beccati per strada, dalla crepa del parabrezza può scaturire la multa oscillante tra un minimo di 87 euro e un massimo di 344
- per le strade extraurbane e le autostrade, il riferimento sarà invece l’art. 175 del Codice in tema di condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali. In esso vi si legge che è vietata la circolazione di mezzi le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono rappresentare pericolo per la circolazione. Applicando questa norma, l’automobilista fermato potrebbe incappare in una multa da 42 euro a 173 euro, gravante per il rischio alla sicurezza legato al parabrezza o finestrino rotto, lesionato o crepato.
Concludendo, ci sono dunque validissime ragioni per prevenire eventuali conseguenze economiche legate alla violazione del Codice della Strada. Chiunque trovi un’imperfezione o crepa del parabrezza, dei finestrini e del lunotto, dovrà immediatamente portare l’auto in un centro specializzato per la riparazione. Sostenere il relativo costo servirà ad evitare le più gravose conseguenze della multa.