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Categories: Economia e finanza

Più soldi per i percettori di pensione minima e non solo: cosa sta accadendo

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Valentina Trogu

Partendo dalla pensione minima e arrivando all’assegno sociale e alla pensione di invalidità, scopriamo tutti i cambiamenti degli importi dei trattamenti previsti nel 2024.  

La rivalutazione fa aumentare gli importi dei trattamenti nel 2024. I percettori otterranno più soldi già a partire dalla prima erogazione ma gli incrementi non si fermeranno qui.

Pensioni minime, assegno sociale, invalidità, cambiano gli importi (Gazzettapmi.it)

Gennaio è il mese della rivalutazione delle pensioni. A seconda dell’inflazione si avrà una certa percentuale al rialzo che permetterà ai pensionati e ai percettori di trattamenti quali l’assegno sociale e di invalidità di ricevere somme maggiori rispetto l’anno precedente. Essendo la percentuale di rivalutazione applicata a gennaio provvisoria, l’incremento di inizio anno non si fermerà. Nel 2025 quando si procederà con il calcolo della rivalutazione definitiva ci sarà un conguaglio con possibili nuovi aumenti a cui si aggiungerà la successiva perequazione.

La provvisorietà è legata al fatto che il calcolo della rivalutazione a gennaio viene effettuato tenendo conto dei rilevamenti ISTA sui primi nove mesi dell’anno precedente (da gennaio a settembre 2023 per la perequazione 2024) e su una stima degli ultimi tre mesi. Secondo i vari conteggi gli importi delle pensioni sono aumentati in questo inizio del nuovo anno del 5,4% prossimamente arriveranno ad un 5,7% in più grazie alla rivalutazione definitiva.

Gli importi 2024 delle pensioni minime e degli altri trattamenti

A gennaio 2024 l’importo della pensione minima è salito a 598,61 euro al mese per un massimo di 7.781,93 euro annui. Quando sarà applicata la rivalutazione del 5,7 e non del 5,4%, i versamenti arriveranno a 600,31 euro al mese per un massimo di 7.804,06 euro annui. In più c’è una rivalutazione aggiuntiva del 2,7% per gli importi inferiori alla soglia minima. Significa che la pensione mensile sarà di 616,51 euro.

Più soldi per i percettori di pensione minima e non solo (Gazzettapmi.it)

Passiamo all’Assegno Sociale, la prestazione rivolta agli over 67 in difficoltà economica. Nel 2024 l’importo provvisorio è di 534,41 euro per un totale di 6.947,33 euro all’anno mentre quello definitivo toccherà quota 535,93 euro (6.967,09 euro all’anno). La terza misura coinvolta nella rivalutazione è la Pensione di Invalidità civile. Dai 316,25 euro del 2023 si è passati ai 333,33 euro del 2024 e con il conguaglio arriverà a 334,27 euro. Anche l’indennità di frequenza raggiungerà questa cifra.

Concludiamo ricordando che tutte le pensioni sono state oggetto di rivalutazione del 5,4% ad inizio 2024 ma che il 100% della perequazione spetta solo con trattamenti di importo inferiore a 4 volte il minimo ossia 2.394,44 euro. Si scenderà all’85% per pensioni entro i 2.840 euro lordi, al 53% per trattamenti entro i 3.308 euro, al 47% con pensioni inferiori a 4.544 euro e al 37% se la pensione rimane entro i 5.679 euro. Infine, oltre i 5.680 euro di pensione la perequazione sarà del 22%.

Valentina Trogu

Giornalista pubblicista, Web content writer, scrittrice e mediatrice familiare. Laureata in sociologia-analisi delle politiche sociali. Mi occupo della stesura di articoli toccando varie tematiche tra cui economia, salute, tecnologia, attualità. In questo modo posso coltivare la mia passione per la scrittura e cercare di rendere fruibili le informazioni ad un maggior numero di persone.

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