Una persona con disabilità ha diritto alla casa popolare soddisfacendo specifici requisiti. Vediamo quali e come presentare domanda.
Le case popolari o alloggi ERP/IACP sono unità immobiliari di pubblica proprietà assegnate alle famiglie con basso reddito al costo di un affitto di minimo importo. Quando spetta di diritto agli invalidi?
Ogni Regione o Comune può stabilire autonomamente i criteri specifici per l’accesso agli alloggi popolari emanando specifici bandi. In generale tra i requisiti troviamo l’assenza di case di proprietà idonee al proprio nucleo familiare, non aver subito uno sfratto, non aver occupato abusivamente una casa popolare negli ultimi cinque anni, essere residenti nel Comune di richiesta dell’alloggio.
Poi ci sono dei limiti reddituali da rispettare variabili in base alla composizione del nucleo familiare e una soglia ISEE in cui rientrare per fare domanda di alloggio ERP. Di solito quasi tutti i Comuni stabiliscono come limite ISEE i 20 mila euro. La domanda è se le persone con disabilità hanno delle corsie preferenziali per accedere ad una casa popolare.
Disabilità e casa popolare, quando si può ottenere il beneficio
Le persone con disabilità civile e i loro familiari possono richiedere dei benefici per ottenere un alloggio di edilizia residenziale pubblica. La chiave dell’assegnazione è l’ISEE, come detto, e se c’è un disabile nel nucleo familiare il valore dell’indicatore si abbassa automaticamente secondo le modalità di calcolo e le detrazioni specifiche per le spese sostenute per l’assistenza.
Significa che a parità di reddito salirà in graduatoria la famiglia con il componente con disabilità incrementando le possibilità di ottenere l’assegnazione dell’alloggio. Poi ci sono altre variabili da considerare legate alla disabilità.
Ad influenzare i criteri della posizione in graduatoria la percentuale di disabilità pari o superiore al 66%, l’assistenza da parte di un centro sociale minimo nei sei mesi prima della richiesta, la presenza di minori con disabilità e difficoltà motorie o non autosufficienti. Se due persone con disabilità e pari requisiti concorrono per l’assegnazione, allora la casa verrà consegnata a chi ha la maggiore riduzione della capacità lavorativa o un numero maggiore di invalidi nel nucleo familiare.
Per risponde alla domanda iniziale, dunque, possiamo affermare che la disabilità grave può far aumentare le possibilità di trovarsi in una posizione della graduatoria molto alta e ottenere prima degli altri la casa popolare. Ma come inoltrare domanda? Bisogna farne richiesta all’Ente pubblico responsabili come il Comune o la Regione. Alla domanda va allegata copia del documento di identità del richiedente, una marca da bollo, l’ISEE-erp.