Non pagare le tasse universitarie: il metodo è questo e sono in pochi a conoscerlo

Il diritto allo studio è tutelato dalla possibilità di non pagare le tasse universitarie. Per poterne approfittare, però, occorre calcolare l’ISEE facendo attenzione ad un particolare.

Le tasse universitarie vengono calcolate in base al proprio ISEE. La fascia di contribuzione più bassa permette di ottenere esenzioni ed esoneri e risparmiare, così, cifre importanti.

Tasse universitarie, si possono non pagare
Per non pagare le tasse universitarie c’è solo una cosa da fare (Gazzettapmi.it)

Il Diritto allo Studio Universitario vuole promuovere la possibilità di proseguire gli studi presso l’Università o l’Istituzione Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale anche agli studenti con famiglie che vivono una situazione economica svantaggiata. Il DSU garantisce agli aventi diritto la gratuità dell’iscrizione. I beneficiari sono individuati sulla base dell’ISEE e dei requisiti di merito. 

Significa, dunque, che il primo passo per non pagare le tasse universitarie è compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica per procedere con il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Il modello ISEE precompilato è disponibile sul sito INPS entrando con le credenziali digitali. Temendo di commettere errori è consigliabile rivolgersi a CAF e patronati per lasciarsi guidare nella procedura. C’è un dettaglio che deve subito essere reso noto per evitare brutte sorprese.

ISEE universitario per non pagare le tasse: i dettagli

I genitori degli studenti che hanno intenzione di iniziare un percorso universitario o l’hanno già intrapreso devono richiedere l’ISEE universitario. Si tratta di una minima differenza, una piccola spunta che se non applicata al momento giusto può comportare sanzioni. Sia procedendo in autonomia sul portale dell’INPS sia rivolgendosi ad un CAF bisognerà procedere con la richiesta non del semplice ISEE ma dell’ISEE universitario.

Tasse universitarie, si possono non pagare
L’ISEE universitario per non pagare le tasse di iscrizione (Gazzettapmi.it)

In questo modo si saprà se si appartiene o meno alla no tax area introdotta nel 2017. Si applica in tutte le Università e AFAM statali e consente a chi ha un ISEE basso di essere esonerati dal pagamento delle tasse universitarie oppure di pagare una cifra ridotta. Si dovranno pagare solamente l’imposta di bollo, l’imposta di esonero, la tassa regionale per il diritto allo studio, l’imposta di graduazione dei contributi. Ci sono, poi, borse di studio a copertura della sola tasse regionale. Ma quali sono i limiti ISEE che prevedono riduzioni o azzeramento delle tasse di iscrizione?

Il limite ISEE massimo è di 26.306,25 euro e quello ISPE (della situazione patrimoniale) di 57.187,53 euro. Ogni Ateneo può personalizzare le fasce di esenzione e riduzione. Per sapere a chi spetta lo sconto del 100% basterà accedere al portale dell’Università scelta. Via, dunque, con il calcolo dell’ISEE universitario per capire quali agevolazioni del Diritto allo Studio richiedere.

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