Il riscaldamento dei termosifoni è meno oneroso, adottando un semplicissimo accorgimento. Scopri il risparmio per mq.
Se non si è particolarmente freddolosi, o le temperature non sono così basse, è certamente possibile diminuire la temperatura a cui sono settati i termosifoni della propria abitazione, onde avere un oggettivo risparmio in bolletta. Non è un dettaglio di poco conto ed, anzi, considerare con attenzione a quanti gradi è giornalmente impostato il termostato di casa aiuterà ad avere bollette meno onerose per il bilancio familiare mensile.
Ma quali sono le corrette temperature dei termosifoni? Cosa ricordare per risparmiare qualcosa ogni mese? Ecco qualche ‘dritta’ in tema di riscaldamento nelle abitazioni.
Come regolare il riscaldamento in casa, per non patire il freddo e al contempo, per non rischiare bollette salate? Ebbene il termostato andrebbe impostato tra 18 e 22 gradi, sia dai freddolosi che da chi non teme l’inverno.
Inoltre è importante tener conto che non tutti i vani della propria abitazione sono usati in egual modo. Pertanto, nelle camere da letto sarà opportuno regolare la temperatura più bassa, ovvero 18 o 19 gradi – anche perché per dormire si ricorre a coperte e piumoni e una temperatura più alta disturba il sonno.
Invece nell’area cd. living è preferibile non superare mai la temperatura di 21-22°C. Andare oltre esporrebbe infatti ad un importo più alto della bolletta, come pure allo spreco di energia e all’aumento dell’inquinamento. Mentre la salute ne potrebbe risentire, perché l’aria secca abbinata al troppo calore non fa bene all’organismo ed, in più, lo sbalzo termico con l’esterno diverrebbe eccessivo – diminuendo le naturali barriere che ci proteggono da raffreddori e bronchiti.
E sul tema non dimentichiamo l’utilità delle valvole termostatiche per i termosifoni, in quanto si tratta di un dispositivo che controlla la temperatura nei vari ambienti della casa, attraverso una manopola regolabile.
I tecnici e gli esperti in fatto di riscaldamento suggeriscono che abbassare di un grado la temperatura in un ambiente domestico di circa 85 metri quadrati, consente oggigiorno di risparmiare circa 90 euro all’anno sulla bolletta dell’energia.
Non solo. Vale la seguente regola generale in tutte le abitazioni: per ciascun grado in meno di temperatura all’interno dell’immobile, il risparmio è pari circa un euro a mq. Ecco perché, con una rapida stima, si può ipotizzare che il risparmio complessivo si attesti attorno al 5% sui consumi di gas metano.
Ma non dimentichiamo, infine, che il risparmio energetico che scaturisce dalla riduzione della temperatura di un grado nei termosifoni può variare sulla scorta di diversi fattori, tra cui la tipologia di impianto di riscaldamento, il combustibile usato, l’isolamento termico dell’edificio e la durata complessiva della stagione di riscaldamento. Comunque, come dicevamo, si stima che abbassare la temperatura dei termosifoni di un grado Celsius possa portare a un risparmio energetico incluso tra un massimo del 5% e un minimo dell’1%.
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