Per qualsiasi motivo desideriamo vendere l’Oro è necessario effettuare la transazione nel modo più vantaggioso possibile.
Tutti sanno che se vogliono vendere vecchie collanine, gioielli o altri articoli in oro possono rivolgersi ai “Compro Oro” o alle gioiellerie, ma la “fregatura” è potenzialmente sempre dietro l’angolo.
Per questo motivo, prima di recarsi a vendere gli oggetti, è bene ricordarsi 5 regole fondamentali. In questo modo si riuscirà a ottenere quanto spettante, e fare un buon affare. Ecco i consigli degli esperti.
Sono tanti i motivi che spingono a vendere l’oro usato, come la necessità economica ma anche il desiderio di acquistare gioielli nuovi. Qualunque sia la motivazione, però, bisogna prestare molta attenzione perché si rischia di non fare un buon affare.
Per prima cosa, quando cerchiamo un “Compro Oro” e lo individuiamo in città, meglio effettuare un controllo. Il negozio, infatti, deve essere iscritto all’albo degli operatori professionali in oro e preziosi. È la Banca d’Italia che certifica le attività abilitate e facendo una ricerca in rete si può capire se il negozio è legalmente autorizzato oppure no.
Prima di vendere l’oro, poi, bisogna pesarlo a casa, utilizzando una bilancia molto precisa. Il negoziante deve sempre far vedere la pesatura al cliente, che deve poter leggere bene il valore indicato dalla bilancia. Sicuramente i professionisti non vanno a “taroccare” le bilance, ma non si sa mai e poi pesare l’oro in autonomia è anche un modo per capire bene se convenga venderlo oppure no e quanto ci si può realmente ricavare.
Altro accorgimento importantissimo è di controllare la quotazione dell’oro nel momento in cui si decide di venderlo, perché il prezzo può cambiare repentinamente e varie volte anche nel corso di una giornata.
Terminata la transazione, bisogna sempre richiedere la copia dell’atto di vendita, e nel documento devono essere indicati dati precisi: la quantità dell’oro in oggetto, i dati di chi vende e di chi compra, il valore in euro e anche le foto degli oggetti. Il compratore è anche tenuto a chiedere il documento d’identità del venditore. Queste procedure tutelano entrambe le parti e i documenti servono in caso di sospetta truffa o se si desidera sporgere denuncia alle autorità.
Ecco che con pochi ma imprescindibili accorgimenti vendere l’oro usato darà i suoi (legittimi) frutti e il ricavato potrà essere utilizzato come meglio si crede.
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