La misura denominata ‘Supporto Formazione e Lavoro’ è caratterizzata anche da regole transitorie ed operative fino a febbraio. Scopriamole.
La misura denominata Supporto Formazione Lavoro – SFL è già attiva da alcuni mesi e oggi si combina con il recente lancio dell’Assegno di inclusione, al fine di sostituire il reddito di cittadinanza. Quest’ultimo infatti già da tempo era stato annunciato ormai prossimo all’archiviazione, avvenuta di fatto a partire dal primo gennaio scorso.
Ebbene, proprio in riferimento al nuovo contributo a sostegno del reddito, sono state pubblicate istruzioni ad hoc dell’Inps e – in particolare – spicca la precisazione per cui detto Supporto Formazione e Lavoro, verrà pagato fino a febbraio con l’attività iniziata mentre da marzo sarà necessaria anche la data di fine attività.
Vediamo più da vicino di che si tratta, alla luce del messaggio Inps n. 27 del 3 gennaio scorso.
Supporto Formazione e Lavoro: norme ‘transitorie’ fino a febbraio 2024
Onde conseguire il diritto all’indennità mensile pari a 350 euro, e riservata ai beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro, occorre partecipare a una iniziativa o attività di inserimento lavorativo o di formazione, sulla falsariga di quanto già previsto per il reddito di cittadinanza. Ecco perché, se vi sono mesi di inattività, il beneficio viene sospeso e riprende in un secondo tempo, in caso di inizio di una nuova attività.
Non a caso nella piattaforma SIISL, il beneficiario dovrà immettere una serie di informazioni, al fine di permettere l’effettiva erogazione dell’indennità di 350 euro. Pertanto, se emergerà che il beneficiario sta partecipando ad un corso ma non appare la data di fine attività, in linea generale la piattaforma non sbloccherà il versamento del contributo mensile.
Ciò in quanto il dato della data di inizio e fine attività è sempre essenziale, ai fini dell’accredito dell’importo del Supporto Formazione e Lavoro. Tuttavia, nelle regole della misura compaiono anche quelle che indicano un periodo transitorio fino al febbraio 2024 e in particolare:
- in esso saranno comunque pagate le mensilità SFL, in relazione alle quali nel sistema SIISL non c’è la data di fine attività,
- a patto che però compaia l’indicazione dello svolgimento di un corso o di un’attività, da parte del percettore
L’agevolazione per i percettori del SFL
Dette regole di pagamento transitorie opereranno fino al prossimo febbraio, mentre da marzo – allo scopo dell’erogazione del contributo del Supporto Formazione e Lavoro – sarà necessaria oltre all’attività iniziata, anche il dato di fine attività. Ciò emerge dai dettagli delle istruzioni INPS, di cui al messaggio n. 27 del 3 gennaio scorso.
Da rimarcare che tra i dati da inserire su SIISL per ottenere il pagamento del Supporto Formazione e Lavoro, abbiamo anche quelli relativi al cd. Patto di servizio e allo Stato attività (Iniziata, Confermata oppure Terminata o Sospesa). E fino al mese di febbraio, dicevamo, il contributo SFL sarà pagato anche se manca la data di fine attività, qualora nel campo “stato di attività” appaia almeno un’attività iniziata o sospesa. Per ulteriori dettagli si rinvia comunque al messaggio n. 27 dell’Inps.