Quali sono i codici di esenzione ticket sanitario? Ecco cosa sapere per essere agevolati nelle visite ed esami per problemi alla tiroide.
Forse non tutti sanno che rispetto ai problemi alla tiroide sussiste il diritto del paziente a fare visite e esami agevolati dall’esenzione ticket. Quest’ultimo, introdotto in Italia fin dal 1982, consiste nel modo individuato dalla legge, con il quale gli assistiti contribuiscono o “partecipano” alla spesa delle prestazioni sanitarie di cui si avvalgono.
Di seguito ci soffermeremo proprio sulle esenzioni ticket sanitari in gioco, qualora il paziente debba tenere sotto controllo i malfunzionamenti a questa essenziale ghiandola dell’organismo. I dettagli.
Esenzione ticket sanitario problemi alla tiroide: il motivo
La tiroide è una ghiandola endocrina che serve a mantenere i giusti equilibri nell’organismo. Anzi essa è responsabile del metabolismo e pur coinvolta in altri importanti compiti, non sempre funziona perfettamente. Infatti non sono infrequenti le patologie alla tiroide.
Rispetto ad esse, i pazienti che si sottopongono a visite ed esami periodici, possono contare sull’esenzione ticket sanitario, operativa nella lunga serie di esami diagnostici, che infatti andranno ripetuti vita natural durante dalle persone colpite da questo disturbo.
Considerato che le disfunzioni tiroidee sono dunque patologie croniche e obbligano ad esami periodici, che comprenderebbero il pagamento del ticket, ciò che preme ricordare è che in questi casi subentra – come in tutte le malattie croniche accertate – l’esenzione dal ticket sanitario.
L’agevolazione ha ovviamente ragion d’essere, tenuto conto del fatto che parliamo di esami da ripetersi ad intervalli regolari.
Esenzione ticket per patologia tiroide: quali sono i codici diagnostici?
Ebbene, non sono poche le patologie legate ai problemi alla ghiandola in oggetto, che danno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni ed esami, che servono a proteggersi dall’evoluzione della malattia.
Rilevano specifici codici diagnostici che, se menzionati nel libretto sanitario del paziente, permettono di esercitare il diritto all’esenzione ticket sanitario. Vediamoli in elenco:
- Gozzo Tossico Diffuso: codice diagnosi 242.00/01
- Gozzo Tossico Uninodulare: codice diagnosi 242.10/11
- il Gozzo Tossico Multinodulare: codice diagnosi 242.20/21
- Gozzo Nodulare tossico non specificato: codice diagnosi 242.30/31
- Ipotiroidismo congenito: codice diagnosi 243
- Ipotiroidismo acquisito: codice diagnosi 244
- Tiroidite Linfocitaria Cronica: codice diagnosi 245.2
- lperparatiroidismo: codice diagnosi 252.0
- lpoparatiroidismo: codice diagnosi 252.1
Il rilievo della documentazione per l’esenzione ticket
Ogni codice fa riferimento ad uno specifico problema legato alla ghiandola della tiroide ed è previsto proprio per non fare confusione con gli altri. Per esercitare il diritto all’esenzione ticket sanitario, tuttavia, dette patologie debbono essere comprovate e documentate da un medico specialista, incluso nel SSN.
L’interessato/a può fare accesso al sito dell’ASL regionale per verificare quali sono i singoli esami diagnostici su cui scatta l’esenzione ticket. Infatti ad ogni esame corrisponderà ad uno specifico codice e, dunque, non ci si potrà sbagliare.