Maltempo all’Epifania con l’anticiclone africano che si smorza e lascia spazio al ciclone dall’Atlantico. In arrivo anche venti artici.
Chi in questo periodo è uscito indossando un abbigliamento leggero, considerata la stagione, e magari ha anche colto l’occasione per prendere un po’ di sole nelle giornate di festa, dovrà ricordarsi presto di rimettersi il cappotto: è infatti in arrivo un peggioramento delle condizioni meteo proprio in concomitanza con il weekend dell’Epifania.
Di seguito una breve panoramica sulle previsioni meteorologiche riguardanti i prossimi giorni e l’inizio della prossima settimana: cosa cambierà sul fronte delle temperature? Le prime anticipazioni.
Tranne qualche precipitazione isolata, il fine anno e l’inizio di quello nuovo non sono stati caratterizzati da fenomeni di rilievo ed, anzi, le temperature si sono mantenute nel complesso miti e superiori a quelle tipiche del periodo. Finora l’anticiclone e il libeccio hanno fatto sentire i loro effetti, garantendo temperature anche sopra i 6 gradi rispetto alle medie di dicembre-gennaio. Ma, avvicinandosi l’Epifania avremo un crollo delle temperature – a causa di un ciclone proveniente dall’Atlantico.
Più nel dettaglio, la situazione permarrà più o meno identica fino a venerdì, in quanto alla vigilia del giorno della Befana i gradi scenderanno, e inizieranno a comparire le prime piogge, anche intense, al Nord.
Non solo. Nel settentrione il termometro indicherà temperature anche al di sotto di 6 o 7 gradi rispetto alla media di gennaio. Insomma, il gelo farà ritorno in Italia e, in Lombardia, comparirà altresì la nebbia, a rendere l’atmosfera ancor più invernale. Mentre in montagna avremo forti nevicate.
Il sopraggiungere della citata perturbazione atlantica comporterà un marcato peggioramento delle condizioni meteo, in primis nel settentrione e in Sardegna, aree in cui, nel corso di venerdì 5, ritorneranno – dicevamo – le piogge in pianura e la neve sui rilievi alpini. I fiocchi scenderanno anche a quote relativamente basse in Liguria, Valle d’Aosta e Piemonte.
Durante il giorno della Befana il maltempo si estenderà su buona parte del Centro Sud, soprattutto sulle regioni del Mar Tirreno, in cui si attendono piogge e anche qualche temporale, che farà sicuramente scendere il termometro. Meteo migliore per le coste adriatiche, in cui il tempo è atteso variabile ed asciutto.
Non solo. I meteorologi prevedono che, nei prossimi giorni, l’anticiclone delle Azzorre favorirà la discesa di aria fredda e proveniente dall’Artico, verso il continente europeo e dunque anche in Italia. Ecco perché se al Nord le piogge termineranno domenica 7, di seguito avremo tuttavia un afflusso di aria gelida. In particolare dall’8 gennaio – giorno in cui i meteorologi prevedono ancora attivo il vortice ciclonico.
Di conseguenza, se tornerà il bel tempo sarà invece il termometro ad indicare molti meno gradi di quelli attuali. Come dicevamo, il meteo mostrerà probabilmente valori al di sotto la media del periodo anche di 6-7 gradi e, conseguentemente, in molti dovranno optare per cappotto, sciarpa e berretto, onde non patire eccessivamente lo sbalzo termico che riporterà il clima a quello ordinario di gennaio.
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