Il pagamento del ticket sanitario non è dovuto da tutti i cittadini. Alcune categorie sono esenti, scopriamo di più.
L’esenzione dal pagamento del ticket sanitario è legata alla soddisfazione di precise condizioni. Per età e reddito, per patologia cronica o malattia rara e per invalidità.
Il ticket è stato introdotto nel 1982 per far partecipare i cittadini al costo delle prestazioni sanitarie che richiedono. Secondo la normativa occorre corrispondere una quota per le visite specialistiche e gli esami di diagnostica di laboratorio e strumentale, per le prestazioni eseguite in pronto soccorso che non hanno carattere di urgenza o emergenza e in caso di cure termali.
Per le prestazioni sanitarie che prevedono il pagamento del ticket sanitario, alcuni assistiti hanno diritto all’esenzione se rientrano in precisi limiti reddituali associati all’età e alle condizioni economiche, in presenza di patologie croniche o rare, in caso di invalidità riconosciuta e qualora ci siano casi particolari come la gravidanza, l’accertamento dell’HIV, la diagnosi precoce di alcuni tumori. Una volta accertato il diritto occorrerà fare domanda di esenzione. Quale documentazione occorre presentare?
La documentazione necessaria per le esenzioni ticket sanitario
Per ogni esenzione c’è un apposito modulo da compilare reperibile presso le ASL territorialmente competenti oppure online sul portale salute.gov.it o sui siti regionali dedicati a ticket ed esenzioni. In fase di richiesta di dovrà presentare il modulo compilato in ogni sua parte e la carta di identità nonché la tessera sanitaria.
Qualora l’esenzione sia per patologia la documentazione dovrà comprendere anche la certificazione rilasciata da un medico specialista attestante la malattia cronica oppure rare di cui si soffre. Per il rilascio e il rinnovo delle esenzioni per invalidità, invece, oltre al modulo compilato, alla carta di identità e alla tessera sanitaria occorrerà allegare il verbale di accertamento dell’invalidità stessa.
Solo alcune regioni italiane hanno attivato il servizio online per la richiesta telematica dell’esenzione tramite identificazione digitale (SPID, Carta di Identità Elettronica, Carta Nazionale dei Servizi). In tutti gli altri casi occorrerà fare domanda di esenzione presso uno sportello territoriale ASL presentando la documentazione indicata. Ricordiamo, poi, che l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario potrà essere totale o parziale. Solitamente è legata, in caso di esenzione per malattie croniche o patologie rare, a visite e prestazioni necessarie per tenere sotto controllo la patologia di cui si soffre. Anche le esenzioni (Codici esenzioni E01, E02, E03, E04) per reddito prevedono un esonero totale o parziale della compartecipazione alla spesa sanitaria.