Le spese per le bollette del gas metano sono destinate a crescere, per via dello stop all’agevolazione sull’aliquota Iva.
Gas metano più caro per gli utenti italiani che, da gennaio, si dovranno confrontare con bollette più pesanti per il venir meno dell’Iva agevolata per il riscaldamento. Proprio così: in tema di bollette gas, l’aliquota Iva sarà di nuovo quella ordinaria a partire dal mese prossimo, con consequenziali aumenti dei costi dell’energia.
Vediamo allora un po’ più da vicino le ultime notizie, che sicuramente faranno storcere il naso a non pochi cittadini titolari di utenze del gas.
Nessuna proroga dell’Iva agevolata sul gas metano nel testo della legge di Bilancio e, almeno per il momento, di estensione non si parla neanche nei decreti a cui il Governo sta lavorando – in primis il Milleproroghe.
Dal mese prossimo, dunque, in tema di bollette le famiglie italiane dovranno sostenere il ritorno dell’Iva piena in relazione al gas metano: l’aggiornamento peraltro cadrà in un mese in cui solitamente i consumi sono maggiori – in considerazione della stagione invernale e del maggior calore richiesto nelle abitazioni.
In altre parole, di nuovo spazio al regime fiscale ordinario e interruzione di quella riduzione al 5%, che fu introdotta nel 2022 per far rifiatare i cittadini, in un periodo caratterizzato da un forte caro energia.
Come accennato, vi sarà il ritorno dell’aliquota ordinaria per l’Iva e – conseguentemente – verrà meno quell’agevolazione nella fornitura del gas rivolta all’utente, e contabilizzata nelle fatture emesse nel lasso di tempo nel quale è stata ed è in vigore, vale a dire fino al 31 dicembre prossimo.
Al contempo, dall’1 gennaio 2024, l’aliquota IVA ordinaria – oscillante tra il 10% e il 22% – tornerà a dispiegare i suoi effetti e sarà applicata sul gas metano per uso civile ed industriale. Di fatto sarà interessata la generalità degli utenti, senza specifiche esenzioni.
Attenzione però a questa ‘mini’ agevolazione: per quanto riguarda il gas metano usato in ambito civile, l’aliquota Iva al 10% varrà esclusivamente entro i primi 480 metri cubi all’anno. Superata la soglia, la percentuale aumenterà al 22%, di fatto gravando non poco sul nuovo importo in bolletta.
Da gennaio i cittadini italiani debbono aspettarsi nuovi rincari legati al ritorno dell’aliquota Iva ordinaria nelle bollette gas. Ulteriori proroghe, almeno per il momento, all’orizzonte non se ne vedono e, di conseguenza, il regime fiscale pre fase di crisi tornerà ad essere applicato a tutti gli utenti.
Al momento infatti le istituzioni hanno varato il mero contributo straordinario rivolto ai beneficiari di bonus sociale elettrico, di fatto un taglio all’importo della bolletta elettrica. Vedremo se più avanti il Governo deciderà di reintrodurre la decurtazione delle bollette gas metano, tramite il taglio dell’aliquota Iva.
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