Il Fisco in cerca di evasori e usa nuovi algoritmi, cosa cambia nel 2024

Algoritmi super evoluti per dare una mano al Fisco nella caccia agli evasori. Le ultime novità nei controlli verso i contribuenti.

Anche nel 2024 Agenzia delle Entrate e GdF proseguiranno la loro attività congiunta di lotta e contrasto alle varie forme di evasione fiscale, e lo faranno grazie alla tecnologia. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante e continuerà a farne, un’altra ‘creazione’ degli scienziati – ovvero gli algoritmi – aiuterà il Fisco a dare la caccia a chi non applica le regole tributarie.

Algoritmi speciali
Algoritmi speciali, il Fisco dà la caccia all’evasore (Gazzettapmi.it)

Dal 2024, insomma, gli algoritmi contenuti in tecnologie digitali avanzate, aiuteranno le Entrate in una pluralità di ambiti. Vediamo più da vicino.

Algoritmi e tecnologie digitali avanzate: il Fisco perfeziona la lotta agli evasori fiscali

Su quali ambiti l’utilizzo degli algoritmi sarà determinante per incrementare la lotta agli evasori fiscali? Ecco la lista:

  • lavoro domestico di colf e badanti
  • affitti brevi e turistici
  • variazione delle rendite catastali degli immobili su cui sono stati svolti interventi edilizi di cui al Superbonus
  • efficientamento delle attività di recupero coattivo delle somme affidate alla riscossione
  • individui che sceglieranno di non accettare o di non inviare i dati necessari, per l’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale con il Fisco

Come si può notare, sono distinti i campi in cui dal primo gennaio prossimo gli algoritmi evoluti rappresenteranno un ulteriore strumento di azione del Fisco. Le novità normative sono frutto di quanto previsto nel testo della manovra 2024 e nel decreto Anticipi e sollecitano ad un uso ‘virtuoso’ delle banche dati dell’Anagrafe tributaria e dei collegamenti con quelle di altri enti della PA. Di fatto sarà possibile compiere apposite analisi del rischio mirate all’individuazione dei contribuenti, su cui svolgere una verifica ad hoc, o da contattare tramite comunicazioni mirate all’adempimento spontaneo degli obblighi fiscali.

E, sulla stessa linea, si collocano le nuove disposizioni in materia di analisi del rischio di evasione ed elusione di cui allo schema di decreto attuativo della delega fiscale: anche ad esse le attività informatizzate che fanno capo alle Entrate e alla GdF, potranno fare riferimento per potenziare i controlli verso i contribuenti.

Tecnologia e controlli del Fisco: un cammino congiunto intrapreso da tempo

Di fatto l’intelligenza artificiale e gli algoritmi sono già utilizzati da tempo, se pensiamo alle attività di incrocio delle informazioni incluse nel cd. Archivio dei rapporti finanziari, la maggiore banca dati a disposizione del Fisco.

Algoritmi per stanare gli evasori
Algoritmi per stanare gli evasori fiscali, le ultime novità (Gazzettapmi.it)

Anzi, forse non tutti sanno che le analisi dei risultati delle attività, svolte nelle prime simulazioni con il software VE.RA. (acronimo di verifica dei rapporti finanziari) hanno già incassato alcuni mesi fa l’ok (condizionato) da parte del Garante privacy. Restano tuttavia da chiarire eventuali rischi in materia di gestione dei dati personali e violazione della sfera della privacy.

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