Arriva la nuova variante Covid JN.1 a dare pensiero ai medici. La rapidità dei contagi preoccupa ma i sintomi sono simili a quelli dell’influenza.
In Europa è arrivata la variante Covid chiamata JN.1. Scopriamo qual è la sintomatologia collegata e come distinguerla dall’influenza o da un raffreddamento.
La pandemia è finita ma il Covid continua ad essere presente tra di noi. I contagi sono ancora numerosi così come non mancano le persone che finiscono all’ospedale per il virus SARS-COV 2 (soprattutto soggetti fragili). Ciò significa che occorre prestare attenzione in caso di insorgenza dei sintomi legati al Covid. Seppure non vige più alcun obbligo o restrizione, è bene usare il buon senso per non mettere in pericolo altre persone.
Se si hanno sintomi meglio usare la mascherina, evitare luoghi affollati, uscire solo se strettamente necessario. La variante attualmente in circolazione è NJ.1 che deriva da Pirola ed è anche quella in più rapida crescita. Si può facilmente confondere con la normale influenza dato che i sintomi coincidono.
Ogni variante Covid ha le sue specificità e una sintomatologia che può variare da persona a persona. Quando la pandemia è iniziata proprio questa manifestazione variabile ha causato molti problemi nella gestione del virus.
JN.1 può causare
Cosa si nota leggendo l’elenco dei sintomi del Covid Jn.1? Sono gli stessi dell’influenza che ha già messo a letto milioni di italiani prima del tempo. Solitamente i virus si diffondono durante le feste di Natale e ad anno nuovo. Nel 2023, invece, le infezioni e i contagi sono arrivati in anticipo e determinano una sintomatologia complementare con quella del Covid. Tosse, febbre, dolori muscolari, mal di gola, mal di testa. Si aggiunge in molti casi la nausea e il vomito e i dolori alle ossa.
Come fare, dunque, a distinguere il Covid nella variante JN.1 dagli altri virus? L’unico modo per sciogliere ogni dubbio è fare il tampone. C’è l’obbligo al verificarsi dei sintomi? La risposta è no, rimane a discrezione del cittadino. Ribadiamo che non ci sono restrizioni legate alla positività al Covid 19. Si può andare a lavoro o a scuola a meno che il medico non certifichi una condizione di salute tale da consigliare di rimanere a casa.
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