Titoli di Stato con rendimento in ribasso, che cosa sta accadendo ai BTP? Il mutamento di scenario e le ragioni alla base della discesa.
Come spiega il portale dell’educazione finanziaria del Governo, I titoli di Stato consistono in obbligazioni emesse regolarmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, al fine di finanziare lo Stato. Essi costituiscono una forma di investimento per i cittadini, che non amano molto il rischio in finanza ma che vogliono, al contempo, generare un reddito aggiuntivo – costituito dalle cd. cedole.
Se è vero che si tratta di investimenti altamente sicuri ed adatti ai cd. piccoli risparmiatori, è però anche vero che negli ultimi tempi il rendimento dei titoli di Stato sta diminuendo. Scopriamo perché.
Titoli di Stato italiani con rendimento in discesa: gli aggiornamenti BTP di fine anno
I titoli di Stato si caratterizzano per flessibilità d’investimento. Le tipologie di titoli che possono essere proposte all’investitore sono infatti molteplici, e con una differente durata: ecco perché sono obbligazioni in grado di soddisfare le esigenze di investimento, in base al reddito che ci si aspetta di ricevere e del proprio orizzonte temporale.
Ebbene, al momento i titoli di Stato non garantiscono più lo stesso rendimento di qualche tempo fa: considerando ad es. i BTP a 10 anni, il rendimento è sceso in breve al 3,71% (da quasi il 5%). Il motivo è da rintracciarsi nel mutamento di scenario: se da un lato, la BCE potrebbe far scendere i tassi di interesse come conseguenza della discesa dell’inflazione, dall’altro quest’ultima si sta riflettendo direttamente sui tassi dei titoli di Stato che stanno scendendo.
Inoltre, gli analisti sostengono che, con il perdurare dell’inversione di tendenza dell’inflazione, il taglio dei tassi di interesse potrebbe essere disposto dalla BCE entro breve tempo.
Ciò vale anche per i titoli italiani e chiaramente non è buona notizia per gli investitori, ovvero quei piccoli risparmiatori che, fino a qualche tempo fa, potevano contare su un rendimento prossimo al 5%. Una liquidazione periodica oggi meno conveniente, dunque.
Titoli di Stato, all’estero il rendimento non è migliore: le previsioni degli esperti
I freddi numeri spiegano in sintesi la situazione. A metà dicembre il decennale italiano è sceso a 3,71% (-7 punti base), ma non è andata meglio al bund tedesco sui al 2,05% (-5,5 punti). Il bond francese è sui 2,6% a -7 punti base. In Spagna i bonos hanno un 3% di rendimento.
Da notare altresì che il rendimento annuo del BTP decennale italiano ha toccato il valore più basso dell’anno. Infatti il precedente minimo era datato 19 gennaio (3,76%). E se vero che i titoli di Stato prevedono la liquidazione periodica degli interessi in date prestabilite (cedole), è altrettanto vero anche che gli analisti sostengono che la discesa del rendimento continuerà.
Ecco perché sarebbe preferibile puntare su i titoli di Stato cd. BTP tradizionali, in quanto non sono correlati all’andamento dell’inflazione. Anzi, continuare a puntare su questi ultimi potrebbe portare buoni risultati, a differenza dei BTP Italia – legati alle turbolenze inflattive.