Fino a che età i figli sono fiscalmente a carico dei genitori? Scopriamo quali sono le regole per fissare l’esatta decorrenza.
Nella Dichiarazione dei Redditi vanno indicati anche gli eventuali figli a carico, che permettono di ottenere delle agevolazioni fiscali, come le detrazioni IRPEF.
Si tratta di somme che si possono decurtare dal totale dell’IRPEF dovuta, il cui importo varia a seconda del reddito posseduto. Diminuisce, infatti, con l’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi quando questo raggiunge i 95 mila euro.
La detrazione base per i figli a carico è di 950 euro per ciascun figlio. In caso di più di tre figli a carico, la somma aumenta di 200 euro per ogni figlio, a partire dal primo.
Vengono considerati a carico i figli di età pari o inferiore a 24 anni, che hanno un reddito non superiore a 4.000,00 euro e i figli over 24, con un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro.
Questo principio, in alcuni casi, solleva una serie di dubbi. Il primo riguarda la soglia reddituale imposta per gli altri familiari. Al tal proposito, evidenziamo che il limite dei 4 mila euro si riferisce solo ai figli fiscalmente a carico con un’età pari o inferiore a 24 anni.
Per gli ulteriori familiari fiscalmente a carico, il limite reddituale è fissato a 2.840,51 euro, a prescindere dall’età.
Detrazioni figli a carico: cosa succede al compimento dei 24 anni?
Un’altra situazione problematica potrebbe essere rappresentata dal periodo in cui il figlio fiscalmente a carico compie 24 anni.
Se, ad esempio, i 24 anni vengono compiuti il 31 dicembre 2023 (dunque, nel periodo d’imposta preso in considerazione dalla Dichiarazione dei Redditi per la quale si sta beneficiando delle detrazioni fiscali), da quale momento non si considera più fiscalmente a carico? Dall’anno successivo (dunque, il 2024) oppure dal 2023?
Come abbiamo anticipato, i figli che hanno meno di 24 anni sono a carico solo se in ogni periodo di imposta considerato hanno un reddito pari o minore di 4 mila euro. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che tale condizione è rispettata anche se è presente per una sola parte dell’anno.
Di conseguenza, se il figlio raggiunge i 24 anni di età nel corso del 2023, risulterà a carico in quell’anno (a patto che venga soddisfatto il requisito reddituale). Si potranno, in altre parole, ottenere le detrazioni per tutto il periodo di imposta.
Dopo tale età, potrà continuare a essere a carico solo nell’ipotesi in cui abbia un reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro, al pari degli altri familiari. Questo vale nel caso in cui il figlio compia 25 anni nell’anno oggetto della Dichiarazione dei Redditi. Se supera la soglia reddituale, i genitori non avranno più diritto a percepire le detrazioni.