Comprare una casa è più difficile adesso che negli ultimi 10 anni. Per quale motivo non è più semplice come prima?
Molti italiani si sono accorti che comprare una casa è diventato difficile. Le spese sono più alte e i costi decisamente esagerati. Questo spinge tante persone a rinunciare alla possibilità, nonostante sia importante per tutti. E non si tratta di una decisione singola, bensì di un problema presente in tutta Italia. A confermarlo è stato anche Bankitalia con un recente sondaggio presso gli agenti immobiliari.
Da quanto è emerso, le difficoltà di ottenere un mutuo sono altissime. Non si registravano dei dati del genere dal 2014. Si tratta di una percentuale molto alta e che segnala un evidente problema presente nel Paese. Infatti si parla di un dato pari al 34,4%, un numero mai visto prima. Inoltre la quota di compravendite finanziarie (con un mutuo ipotecario) è scesa al 63,4%.
Come se non bastasse il rapporto tra il prestito e il valore dell’immobile è su dei valori troppo alti. Parliamo di cifre pari al 77,3%, che peggiorano con il passare del tempo. Il mercato immobiliare non è più accessibile come prima in poche parole. Si stima che entro quest’anno le vendite delle case calino ancora di più. Potrebbero raggiungere una percentuale del 13% nel peggiore dei casi.
Questo è dovuto all’aumento del prezzo delle case, che non spinge le persone ad aprire mutui. Anche le politiche delle banche non sono favorevoli da questo punto di vista. Il calo dei mutui erogati è pari al 29%. Le famiglie italiane hanno grossa difficoltà con l’accesso al credito minimo. E nonostante le richieste ci siano, i costi troppo alti non aiutano gli utenti.
Alla luce di questi dati è intervenuto Matteo Salvini. Ha intenzione di avviare un nuovo circuito immobiliare per aiutare il cero medio-basso. Si preoccuperà di rendere più accessibile un mutuo per la casa, così da aiutare gli italiani. Per il momento resta soltanto una idea che non è stata ancora concretizzata.
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